Bellavita: la Piscina Tropicale verso la riapertura. Ma lo stato di agitazione dei dipendenti rimane

ALESSANDRIA – Già da questo fine settimana la Piscina Tropicale al centro benessere Bellavita di Spinetta Marengo potrebbe riaprire. Una novità emersa durante il confronto di giovedì tra la azienda Wellness Age e i 24 dipendenti. Proprio i lavoratori, ancora in attesa del saldo dello stipendio di ottobre, dopo aver annunciato lunedì la chiusura della vasca anche alla luce della mancanza delle garanzie di sicurezza, ora hanno deciso di fare un passo indietro dirottando verso la piscina tropicale una parte del personale impiegato nei settori con meno richiesta. Nonostante resti comunque lo stato di agitazione, la Wellness Age ha infatti aperto alla possibilità, proposta dalle parti sociali e dai dipendenti, di coprire il restante 60% della mensilità di ottobre con una parte degli introiti che comunque il centro Bellavita continua a incassare. Entro i primi giorni del mese l’azienda darà una risposta dopo essersi consultata con i propri legali e col liquidatore della Coop7, l’azienda madre in crisi e in cerca di un compratore.

Una variabile che potrebbe rendere questo percorso comunque difficile è il debito che la Wellness Age ha anche verso alcuni fornitori, da Enel fino all’impresa di pulizie.

“Per il momento però, i lavoratori hanno deciso di garantire quanti più servizi possibili, nel rispetto degli standard di sicurezza” ha raccontato Marco Sali, di SLC CGIL “ma lo stato di agitazione rimane. L’apertura dell’azienda è un segnale positivo ma non saremo soddisfatti fino a che gli stipendi non saranno saldati. In questo caso ha prevalso il senso di responsabilità dei lavoratori nei confronti della clientela.”

La situazione del centro benessere Bellavita resta comunque delicata anche perchè all’orizzonte c’è un altro nodo da sciogliere: gli stipendi di novembre, in teoria da saldare entro il 10 dicembre. In teoria.