Elezioni regionali, Pd stoppa l’iter delle primarie per favorire l’allargamento della coalizione

PIEMONTE – Nuova tappa nel percorso di avvicinamento delle elezioni regionali del Piemonte. Sul fronte del centrosinistra, infatti, c’è da registrare il sì del Partito Democratico alla sospensione temporanea delle primarie per la scelta del candidato. Giovedì, infatti, si è tenuto al Nazareno un incontro tra gli esponenti della segreteria nazionale, Igor Taruffi e Davide Baruffi, con i dirigenti del partito piemontese Domenico Rossi, Chiara Gribaudo e Daniele Valle. Proprio Gribaudo e Valle, nelle scorse settimane, avevano fatto un passo avanti rispetto a una loro possibile candidatura alla guida del centrosinistra, per sfidare l’attuale Governatore Alberto Cirio. 

“Nell’incontro” ha sottolineato il Pd in una nota “si è convenuto sulla necessità di sospendere l’iter delle primarie, nell’ottica di dare priorità all’allargamento dell’alleanza di centrosinistra, necessaria per competere alle prossime elezioni regionali. Tanto il segretario regionale Rossi quanto la vicepresidente nazionale del Pd, Gribaudo, e il vicepresidente dell’Assemblea legislativa piemontese, Valle hanno convenuto sulla necessità quindi di anteporre le ragioni della costruzione del progetto rispetto a quelle della selezione delle candidature”.

“Dal canto loro, i responsabili dell’Organizzazione e degli Enti locali del Pd nazionale, hanno evidenziato come la composizione delle alleanze per le prossime elezioni locali sia un processo in corso in tutte e quattro le regioni che andranno al voto nel primo semestre del 2024 – oltre al Piemonte, Sardegna, Abruzzo e Basilicata – e come le scelte piemontesi, fatta salva l’autonomia regionale, siano da inserire in un quadro complessivo più ampio di cui avvertire tutti la responsabilità”.

“Il Partito Democratico nazionale ci ha chiesto di non convocare le primarie, per consentire una più agevole risoluzione della trattativa nazionale tra il PD e i suoi potenziali alleati” ha scritto sui social Daniele Valle “sarà l’abitudine ad andare in montagna, ma resto dell’idea che partire per tempo sia il primo ingrediente del successo di un’impresa. Ma sono anche abituato a salire in cordata, per cui capisco l’importanza dei tempi e dei bisogni degli altri. Non intendo però impiegare male questo tempo. Continuiamo a costruire insieme le ragioni e le proposte che ci consentiranno di arrivare in vetta e tornare a vincere in Piemonte”.