Da Bellavita a “brutta storia”: il centro benessere chiuso fino a giovedì

AGGIORNAMENTO GIOVEDI’ – Questo giovedì la società Wellness comunicherà ai lavoratori se da domani, venerdì, la struttura sarà riaperta. E’ da domenica, infatti, che le porte del centro benessere Bellavita sono chiuse per manutenzione: “Una decisione che ci ha spiazzati” ha detto a Radio Gold Marco Sali, di SLC Cgil “negli anni scorsi non era mai successa una cosa del genere.” Proprio oggi i sindacati faranno il punto con i 24 lavoratori per valutare un possibile inasprimento delle azioni di lotta, fino ad arrivare allo sciopero. Oltre al 60% dello stipendio di ottobre, infatti, manca ora anche la mensilità di novembre e la tredicesima. “Siamo anche venuti a sapere di questo preaccordo con una cordata alessandrina che rileverebbe la struttura” ha aggiunto Sali “ma ad oggi non è stata data alcuna garanzia sul futuro occupazionale dei lavoratori. Ci sono troppe incertezze.”

ALESSANDRIA – Il Centro Benessere Bellavita di Spinetta Marengo è chiuso, almeno fino a giovedì. Una ulteriore brutta notizia per i clienti, dopo il mancato pagamento di buona parte della mensilità di ottobre ai dipendenti. In tanti hanno contattato la nostra redazione per segnalarci la situazione.

In un comunicato congiunto, però, SLC Cgil e Uil Comunicazione hanno precisato che non si tratta di una conseguenza dell’agitazione sindacale proclamata lo scorso 23 novembre. 

Di seguito il comunicato stampa 

Le scriventi OO.SS. sollecitate dagli stessi lavoratori WELLNESS AGE SRL cui preme moltissimo l’opinione della clientela del centro “Bellavita” di Spinetta M.go (AL) è a chiarire che l’attuale chiusura dell’impianto, in corso tutt’ora, non è dovuta né riconducibile all’agitazione sindacale proclamata in data  23/11/2015  ma è una decisione aziendale conseguente all’inevitabilità di alcuni interventi manutentivi.

Non sfugge a nessuno che tale ineludibile decisione è figlia delle pesanti problematiche che WELLNESS AGE SRL sta attraversando e dalle quali, pare, non riesca a trovare soluzione, come non sfugge a nessuno la scelta delle tempistiche.

Nel momento in cui la situazione delle retribuzioni dei lavoratori non è stata risolta ma anzi va appesantendosi, nel momento in cui non ci sono ancora garanzie di continuità occupazionale e si sarebbero rafforzate le azioni di lotta, l’azienda è intervenuta chiudendo l’impianto al pubblico per manutenzione fino al giorno 10/12/2015.

Le scriventi OO.SS. unitamente ai lavoratori si riservano di decidere a quella data le opportune iniziative da intraprendere a tutela dei posti di lavoro e a rivendicazione dei propri diritti.