Autore Redazione
sabato
17 Febbraio 2024
15:01
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Politica - Alessandria

Protesta agricoltori: nasce una nuova associazione per unire i gruppi e collettivi piemontesi e lombardi

Protesta agricoltori: nasce una nuova associazione per unire i gruppi e collettivi piemontesi e lombardi

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Prosegue la protesta degli agricoltori. Dopo i tanti giorni di mobilitazione ad Alessandria, il sit-in a Sanremo e la manifestazione a Tortona, è stato allestito in questi giorni un nuovo presidio ad Asti. Questa domenica, proprio da lì sarà annunciata ufficialmente la creazione di una nuova associazione di agricoltori in cui possano trovare rappresentanza ed espressione tutti i gruppi e collettivi che in questi mesi hanno manifestato, dal Cuneese all’Oltrepò Pavese e oltre.

Partirà dal Piemonte, ma avrà estensione interregionale. Questa nuova associazione sarà l’espressione delle voci di protesta dei vari movimenti provinciali e locali e, come gli altri collettivi, non vuole sostituirsi a quelle preesistenti né mettersi in competizione economica con i servizi offerti dai sindacati. Già al presidente del Piemonte Cirio ad Alessandria e questa domenica al vice Carosso gli agricoltori hanno portato una serie di richieste per modificare le politiche agricole della Regione:

-Snellimento del carico burocratico
-Eliminazione dell’obbligo della comunicazione preventiva delle operazioni in campo; abolizione del “semaforo” per lo spandimento dei liquami
-Eliminazione dei vincoli temporali per la gestione delle cover crops e dell’uso di seme certificato
-Uniformare gli impegni alle misure del Psr con l’annata agraria per non essere costretti a modificare i contratti di affitto
-Più tempo per rispondere al preavviso di rigetto di una istruttoria regionale (solo 10 gg), quando la Regione ha invece 180 gg per evadere la pratica
-Ridiscutere l’assegnazione e la gestione del carburante agricolo (UMA)
-Fronte PSA (peste suina africana): riduzione del raggio della Zona Rossa a 2/3 Km e riduzione del tempo di fermo a 3 mesi
-Prolungamento della validità di tutti i patentini a 10 anni (oggi 5)
-Prolungamento della validità dei controlli funzionali delle botti del diserbo
-Riconoscimento dello stato di calamità naturale per motivi di siccità, con intervento finanziario straordinari

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