Autore Redazione
martedì
27 Febbraio 2024
12:08
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Politica - Alessandria

Todde vince in Sardegna ma in Piemonte restano le divisioni. Pd: “Uniti si vince”. M5s: “Qui la realtà è diversa”

Todde vince in Sardegna ma in Piemonte restano le divisioni. Pd: “Uniti si vince”. M5s: “Qui la realtà è diversa”

PIEMONTE – Se a livello nazionale il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle festeggiano la vittoria di Alessandra Todde in Sardegna non è affatto scontato che anche per le prossime elezioni regionali in Piemonte sarà replicato lo stesso schema. A livello locale, infatti, tra le due forze progressiste restano le divisioni. Emblematiche, in questo senso, le prime dichiarazioni dei rispettivi leader piemontesi.

“Non sprechiamo l’esempio di Todde in Sardegna: uniti si batte la destra ha sottolineato il segretario regionale del Pd Domenico Rossila vittoria della coalizione di centro-sinistra guidata da Alessandra Todde è un’ottima notizia per la Sardegna e per il Paese. Dimostra che la destra si può battere se si crede in un progetto comune e si lavora per realizzarlo. Lo si fa mettendo al centro ciò che unisce e guardando alle differenze come valore, in linea con ciò che ha dichiarato Todde in questi mesi e con quella che è sempre stata la posizione del Partito Democratico piemontese dalla primavera scorsa. Di fronte a questo risultato che è stato possibile anche grazie alla generosità del Partito Democratico, prima forza della coalizione, e che non si può considerare solo di natura “locale”, mi auguro uno scatto di responsabilità da parte di tutte le forze politiche che si riconoscono alternative alla destra che governa il Paese e la nostra regione. Uniti si può vincere, anche in Piemonte. Anche i piemontesi meritano di poter scegliere un progetto che metta al centro sanità pubblica, trasporti, diritto allo studio, transizione ecologica e digitale e lavoro. Noi, come ripetiamo da mesi, siamo sempre stati disponibili a costruire un’alleanza senza nomi e schemi predefiniti. L’unica condizione che ora esiste davvero è quella relativa alle tempistiche. Serve uno scatto di responsabilità e serve subito. Non c’è più un minuto da perdere: è il momento di decidere mettendo al centro l’interesse dei piemontesi che meritano e si aspettano un cambio di passo anche qui in Piemonte”. 

“Siamo felici per il risultato raggiunto in Sardegna e auguriamo un buon lavoro alla presidente Todde, che si merita questa vittoria e che, ne siamo sicuri, saprà governare al meglio la Regione. Qui siamo in Piemonte e, come appare sempre più chiaro, la realtà è ben diversa ha però replicato la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Sarah Disabato “abbiamo sempre ribadito come non vi fosse alcun collegamento tra il nostro percorso e quello intrapreso in Sardegna o in altre regioni e oggi è bene rimarcarlo. Le logiche spartitorie, tanto care ad altre forze politiche, non appartengono minimamente al Movimento 5 Stelle noi ascoltiamo e rispettiamo la voce dei territori e ci confrontiamo sui temi e sui contenuti. Ad oggi le risposte che aspettavamo dal Partito Democratico non sono arrivate, se non in parte e a mezzo stampa da alcuni esponenti. Dispiace che i passi in avanti fatti dal M5S in questi mesi non siano stati ricambiati in alcun modo. Le convergenze non si costruiscono per battere qualcuno, ma per offrire un progetto serio e concreto ai cittadini”. 

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