Autore Redazione
giovedì
28 Gennaio 2016
13:31
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Politica - Valenza

L’amministrazione valenzana attenta alle fasce deboli ma dice no alla commissione d’indagine sulla piscina

L’amministrazione valenzana attenta alle fasce deboli ma dice no alla commissione d’indagine sulla piscina

VALENZA – L’attenzione prestata alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione cittadina da parte dell’amministrazione comunale è alta. E’ questo quello che emerge dalle parole dell’Assessore alle politiche sociali di Valenza, Costanza Zavanone, che in occasione del Consiglio comunale di ieri sera ha avuto modo, grazie ad un’interrogazione presentata da Forza Italia e Lega Nord, di illustrare quali sono le azione che il suo assessorato sta ponendo in essere per i bisogni dei valenzani in difficoltà. In questo senso, sin dal suo insediamento, il primo obiettivo dell’assessore Zavanone è stato, ed è, quello di raccogliere dati, “così da poter comprendere meglio le differenti situazioni per intervenire con efficacia”. In particolare, l’Assessore ha riferito di aver incontrato in questi mesi più di cento famiglie “la maggior parte delle quali attendono da diverso tempo risposte a problemi abitativi“, una situazione derivante dalla strutturale mancanza di alloggi di edilizia residenziale pubblica; problema cui si aggiunge la difficoltà nel connettere i dati dei cinque differenti uffici che, non solo a livello comunale, si occupano del tema e che “tra loro non comunicano in maniera strutturale“. Due questioni cui l’Assessore sta tentando di porre rimedio verificando attraverso la Polizia locale la reale situazione degli alloggi e cercando “di costruire strumenti per il dialogo strutturato tra gli uffici che si occupano del tema“. “Un compito non facile” secondo l’ex Sindaco, Sergio Cassano, che rivolgendosi all’attuale Vicesindaco si è detto in buona misura soddisfatto della risposta all’interrogazione iniziale che egli aveva esposto e il cui argomento principale era però relativo alla “permanenza di migranti sul territorio comunale“. Sulla questione l’Assessore Zavanone ha ribadito come nulla sia cambiato nelle ultime settimane sia in termini di numeri che di progettualità.

Oltre al confronto tra Cassano e Zavanone il Consiglio comunale che ha animato Palazzo Pellizzari ha anche visto l’approvazione di una mozione presentata dal Movimento Cinque Stelle relativa all’installazione di telecamere di sorveglianza in città. Voto contrario, invece, ad un ordine del giorno targato Forza Italia e Lega Nord volto ad esprimere contrarietà alla politica ambientale piemontese relativamente all’inserimento di una “tassa regionale sull’aria pulita” e all’istituzione di Commissione d’indagine sul caso piscina. Invocata dall’ex Sindaco Cassano, la nascita della Commissione non è stata sostenuta dalla maggioranza consiliare.

Ha collaborato Paride Fusaro

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