7 Aprile 2016
12:16
Protesta Bistefani: i sindacalisti saranno ricevuti dai dirigenti del gruppo Bauli
AGGIORNAMENTO ORE 16.10 – I due sindacalisti sono scesi dal silos. La dirigenza del gruppo Bauli ha accettato il confronto. Seguiranno aggiornamenti.
AGGIORNAMENTO ORE 15.30 – Fabio Favola e Mario Galati sono saliti ancora più in alto. I due sindacalisti hanno infatti raggiunto la cima del silos in attesa di essere ascoltati dalla dirigenza del gruppo Bauli.
VILLANOVA – Sono saliti sul silos dello stabilito Bistefani, a Villanova. In questo momento (ore 14.10) Fabio Favola e Mario Galati della Filcams CGIL stanno manifestando a 20 metri di altezza il loro dissenso. “Siamo stati buttati fuori dall’incontro in corso con l’amministratore delegato del gruppo Bauli, dopo l’annuncio di spostare la produzione a Verona. Noi rappresentiamo i 30 lavoratori degli appalti, delle pulizie e del portierato, in questo momento l’anello debole della catena” hanno detto Favola e Galati in diretta su Radio Gold “Chiediamo di poter partecipare all’incontro. Più tardi avrà comunque luogo un confronto col comune di Casale.”
I due stanno esponendo uno striscione realizzato dalle lavoratrici con su scritto: “I lavoratori invisibili di Bistefani in lotta, la Filcams Cgil è con noi.”
A sostegno della eclatante protesta dei sindacalisti anche il consigliere provinciale di opposizione Federico Riboldi, che a Radio Gold ha dichiarato: “è la dimostrazione che trattare non era utile perché siamo davanti a speculatori. È ovvio che i 40 dipendenti dell’indotto che compongono i 150 totali del gruppo Bistefani, debbano essere titolari della stessa dignità al pari degli altri dipendenti. Oggi, alla riunione con l’amministratore del gruppo, i delegati sindacali di questi quaranta lavoratori sono stati cacciati. Va da sé che l’azienda non intende seguire la loro posizione. Mi chiedo cosa faranno dal prossimo mese.”
Riboldi ha chiesto di conseguenza di supportare l’azione di Galati e Favola “interrompendo le trattative con chi ha riservato un tale trattamento. Mi chiedo perché non siano stati ricevuti”.
