I No Tav bloccano il consiglio comunale sulla variante del Terzo Valico

NOVI LIGURE – Cento attivisti No Tav hanno interrotto giovedì sera il consiglio comunale di Novi Ligure. La seduta era stata convocata per votare le osservazioni alla variante del Terzo Valico ferroviario, con l’eliminazione dello shunt. I manifestanti hanno fatto irruzione nell’aula leggendo un comunicato stampa. Dopo una prima pausa i lavori sono ricominciati ma gli attivisti hanno occupato l’area riservata ai consiglieri, determinando così il rinvio definitivo dell’assemblea. Una protesta mirata a delegittimare il consiglio, al di là della presenza o assenza della circonvallazione ferroviaria, tra Novi e Pozzolo. “L’opera era stata chiesta dalle stesse amministrazioni di Novi Ligure e Pozzolo” ha sottolineato Davide Fossati, attivista No Tav della sezione novese “poi nel 2005 il Comune fece marcia indietro, soprattutto alla luce dei nostri studi sulle falde. E’ una farsa e ora i treni dovranno passare nel centro storico. Non riconosciamo l’autorità di questo consiglio comunale. Per legge un sindaco e gli amministratori sono i primi garanti della salute dei cittadini. Invece ditte inquisite per legami con la mafia e traffico illecito di rifiuti hanno lavorato nei cantieri a Novi sotto il Basso Pieve. Fino a che la Procura di Genova non ha bloccato il cantiere di Cravasco venivano estratte tonnellate di smarino. “
Il consiglio comunale è stato riconvocato per lunedì 18 aprile alle 18,30. “Le osservazioni alla variante del Terzo Valico ferroviario sono un atto importante che abbiamo l’obbligo di approvare entro i termini di legge” ha detto il sindaco Rocchino Muliere “Posso capire le motivazioni di chi si oppone alla realizzazione delle grandi infrastrutture, ma è doveroso per il Consiglio Comunale di Novi, e in particolare per la maggioranza, poter compiere delle scelte in coerenza con quanto assunto negli anni precedenti. Giovedì abbiamo assistito a una protesta del movimento No Tav. Detto questo, ritengo importante sottolineare il diritto del Consiglio Comunale a potersi riunire, discutere e decidere in piena autonomia.” 

Foto tratta dalla pagina Facebook No Tav Terzo Valico