Sulla scuola Gobetti le precisazioni dell’assessore Gotta e la dirigente Talenti: “La realtà è ben diversa”

AGGIORNAMENTO ORE 17.15: a proposito dello stato della struttura della scuola d’Infanzia Gobetti di Alessandria, oggetto di una interpellanza del consigliere del Movimento 5 Stelle Andrea Cammalleri e citata anche da un altro esponente dell’opposizione Emanuele Locci, sono intervenute la Dirigente scolastica Antonella Talenti e l’assessore Maria Teresa Gotta hanno voluto fare alcune precisazioni.  

“La situazione reale del plesso scolastico “Gobetti” è ben diversa da quella descritta” ha detto Antonella Talenti “Non è attualmente presente alcuna situazione di pericolosità di sorta per i bambini, come qualcuno ha insinuato: aspetto a cui gli operatori della scuola sono sempre estremamente attenti. Inoltre, a fronte di alcuni lavori effettivamente ancora da ultimare da parte del Comune, le richieste effettuate nelle scorse settimane hanno avuto immediato seguito e, rispetto agli interventi in via di attuazione, come l’installazione di nuovi giochi nel prato, si è avuta garanzia di sollecito intervento. L’ambiente in cui i bambini trascorrono il loro tempo è assolutamente consono alle loro esigenze, a salvaguardia dell’immagine di una scuola che, seppure non sia ancora ad oggi nella sua “versione definitiva”, è tuttavia un ambiente sano, sicuro e, perché no, anche bello. Certo ci auguriamo che gli ultimi doverosi “pezzetti” la rendano al più presto proprio come ce la siamo immaginata”.

“Tutti i 54 plessi scolastici di competenza comunale nel nostro territorio – ha dichiarato l’assessore al Sistema Educativo Integrato Maria Teresa Gotta – sono oggetto di attenzione e di conseguenti azioni risolutive delle diverse problematiche che, più o meno urgenti o gravi, vengono segnalate. Per questo, è stata appositamente istituita anche una e-mail specifica e un presidio organizzativo interno all’Amministrazione Comunale: si tratta di un canale di comunicazione “dedicato” che le diverse Direzioni scolastiche di Alessandria utilizzano per le segnalazioni del caso. Ed è il canale pertinente per le comunicazioni: non già altri, via facebook, di singoli cittadini come sembra sia capitato in questo giorni… Tutte le segnalazioni e le richieste di intervento vengono pertanto proceduralizzate e, dopo una prima analisi da parte degli Uffici dell’Assessorato comunale al Sistema Educativo Integrato, vengono smistate a seconda delle competenze alle altre Direzioni comunali (quali quella dei Lavori Pubblici, dell’Economato, per il verde pubblico etc.).
D’intesa con le singole Direzioni comunali coinvolte e sollecitate, in un’ottica di programmazione che rispetti anche il criterio della priorità cronologica delle singole segnalazioni, l’Ente cerca quindi di fornire le risposte necessarie e pertinenti.
In particolare, per quanto riguarda lo sfalcio dell’erba nelle aree esterne di tutti gli edifici scolastici del territorio comunale di Alessandria, è opportuno informare la cittadinanza che si è predisposta una programmazione con un primo sfalcio dell’erba in questo periodo.
E anche la Scuola Gobetti è rientrata in tale normale programmazione degli interventi, secondo i tempi stabiliti.
A volte capita che incivili lancino, senza rispetto verso l’istituzione scolastica e i suoi giovani alunni, oggetti di rifiuto, ma questo non può che indurci tutti a stigmatizzare tali comportamenti invece che considerare responsabile la singola scuola o l’Amministrazione comunale di per sé per tali episodi (peraltro non così frequenti come alcuni vogliono far pensare…).
Io mi sono personalmente recata più volte alla Scuola Gobetti, ancora prima dei lavori effettuati. Con i genitori si è illustrato il piano degli interventi e, per consentire l’effettuazione proprio di tali recenti interventi, si è provveduto all’ospitalità delle due sezioni della Gobetti presso altra struttura, ossia la Scuola comunale di via Rossini per lo scorso intero anno scolastico. Infine, mi auguro che, come ho avuto modo di dichiarare anche durante gli ultimi sopralluoghi alla Gobetti, la vivibilità ambientale del plesso, profondamente rivisto nella sua struttura, possa consolidare sempre più la già eccellente proposta didattica della scuola”.

ALESSANDRIA – Tutta l’erba del giardino della scuola Gobetti di Alessandria è stata tagliata, compreso il tratto confinante col parcheggio, di competenza della Provincia, dove Palazzo Ghilini è intervenuto proprio questo martedì. L’erba alta era però solo uno dei tanti campanelli d’allarme lanciati dai genitori dei bambini all’amministrazione, nonostante i lavori di riqualificazione della struttura per una cifra di 350 mila euro nell’ambito del Piano Integrato di Sviluppo Urbano. Una mamma, Alessia, aveva già contattato la nostra redazione inviando diverse foto che testimoniavano anche alcune macchie di umido nei muri e alcune crepe attorno ai sanitari nei bagni. Palazzo Rosso ha programmato un sopralluogo degli uffici competenti per verificare la causa delle infiltrazioni d’acqua e, entro fine maggio, ha fatto sapere l’amministrazione, verranno installati i nuovi giochi per bambini acquistati in passato dalla partecipata Amag.

Nel frattempo, però, il consigliere d’opposizione del Movimento 5 Stelle, Andrea Cammalleri, ha presentato un’interpellanza per vederci chiaro sullo stato di avanzamento dei lavori, “effettuati tra l’altro non proprio a regola d’arte” e chiedere al sindaco Rossa quali interventi tra quelli originariamente promessi nella relazione e nel progetto esecutivo non sono stati ad oggi ancora realizzati e se gli uffici competenti abbiano verificato la corretta realizzazione delle opere eseguite, oltre che sapere cosa si intenda fare per garantire la sicurezza dei bambini all’esterno della struttura. Nel testo si evidenzia anche che “l’area esterna versa in stato di degrado dovuto a scarsa manutenzione e pulizia, la pavimentazione antiurto non è stata ancora installata costringendo i bambini a giocare sul cemento, i giochi presenti nell’area esterna sono deteriorati e pericolosi e nei servizi igienici sono presenti evidenti segni di infiltrazione.”

Sulla scuola Gobetti anche il consigliere di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, si è fatto sentire dopo aver effettuato un sopralluogo. “Non hanno rifatto il tetto e continua a piovere da 10 anni ma hanno montato i pannelli fotovoltaici: e questo lo chiamano isolamento termico, i nuovi termosifoni sono stati montati senza finiture e sono presenti vistosi buchi per il comodo passaggio degli insetti, le nuove cassette dell’acqua ed i sanitari perdono visibilmente e i muri sono macchiati dall’umidità” ha scritto Locci sulla sua pagina Facebook. “Pensavo che la scuola fosse un fiore all’occhiello, invece non è così” ha detto Locci a Radio Gold “Affronterò l’argomento nell’ambito della Commissione Controllo di Gestione, che presiedo. Da un anno chiedo di sapere come sono stati spesi i 12 milioni di euro del Pisu, ho il mandato della Commissione per chiedere questi dati ma non sono ancora riuscito a ottenerli. E’ uno scandalo.“

Foto tratta dal profilo Fb di Emanuele Locci