Autore Redazione
martedì
14 Giugno 2016
22:00
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Politica - Valenza

Forza Italia stronca il primo anno della giunta Barbero: bocciati assessori e sindaco

Forza Italia stronca il primo anno della giunta Barbero: bocciati assessori e sindaco

VALENZA – Forza Italia Valenza ha usato la mano pesante nell’esprimere il giudizio sul primo anno della giunta Barbero. Tra “gaffe e fallimenti” secondo gli esponenti del partito neanche un assessore merita di essere salvato. Il coordinatore cittadino, Alessandro Deangelis, i consiglieri comunali Sergio Cassano e Luca Rossi, il vicesindaco di Castelletto, Gianluca Colletti, hanno stilato una pagella disastrosa per il centrosinistra valenzano.

Un bilancio pesantissimo che ha visto l’ex sindaco Sergio Cassano nella veste di un severissimo giudice: “io durante il mio mandato ho vissuto una esperienza forte, molto forte, decisamente impegnativa e viva – ha spiegato il consigliere comunale. Adesso sto vedendo una realtà diametralmente opposta. Valenza ha ritrovato un andazzo veterocomunista in cui tutto tace, niente trapela e nulla si sa. A Valenza la politica non c’è più. La città è priva di una guida politica. Addirittura molte persone che hanno votato Barbero vengono da me quasi a scusarsi per averlo fatto”.

Inquadrato il problema generale Forza Italia si è poi soffermata sui singoli componenti della giunta. Nessuno si è salvato e le prime stoccate sono state rifilate all’assessore al Bilancio, Antonella Perrone. Velenose infatti le parole di Cassano: “l’assessore Perrone ci è stato prestato da Alessandria, dove abbiamo visto tutti cosa è accaduto. Adesso, a Valenza, ha messo aumenti di imu e tasi assolutamente illegittimi. Quando la sanatoria sull’imu non è passata ha sostenuto che ‘l’unica certezza della politica è l’incertezza’ mentre sull’aumento della Tari si è detta sorpresa. Tutto questo è inaccettabile”. La Tari è stata un ulteriore fallimento di questa amministrazione – ha infatti aggiunto il coordinatore di Forza Italia, Alessandro Dangelis – perchè è inaccettabile dire alla gente di non sapere nulla degli aumenti. Ci sono state vere e proprie impennate per unità immobiliari di media grandezza. Alcune persone pagavano 90 euro e ora si trovano a pagare 192 euro. C’è stata una media di aumenti del 25% ed è inaccettabile”. Per questa ragione Deangelis ha annunciato con determinazione che Forza Italia “presenterà una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Perrone.

Nel mirino di Forza Italia sono finiti anche l’assessore Luca Ballerini reo, secondo il partito, di aver ignorato l’assemblea Ato2 convocata per il futuro del servizio idrico integrato “e tutto questo adducendo come scusa altri impegni. Ma i cittadini dovrebbero avere il primo posto – ha chiosato Cassano“.

Naturalmente non poteva mancare un riferimento alla piscina, un rospo indigesto su cui l’ex sindaco, Sergio Cassano, ha intenzione di passare alle maniere forti. Il consigliere comunale ha infatti spiegato di essere ancora in attesa della convocazione della commissione lavori pubblici su questo argomento. Un ritardo che porterà Forza Italia a chiedere le dimissioni del presidente Alessandra Icardi. Ma l’ex primo cittadino si è già spinto oltre e ha chiesto “al segretario generale di prendere provvedimenti e fare trasparenza su quanto accaduto alla piscina valenzana.” Se non sarà così Cassano presenterà “denuncia ai carabinieri contro ignoti per la distruzione della piscina, un bene di tutti.”

Cassano ha anche rimarcato “l’immobilismo culturale” dell’assessore Costanza Zavanone ricordando le mostre “a costo zero e di calibro internazionale” della precedente amministrazione non confrontabili con “il lavoro di un anno per una antologica di Giampiero Accatino. A questo va aggiunta la scelta farsesca di spostare tutti i quadri di Cavalli a San Rocco, dove nessuno li potrà vedere“.

Le critiche all’indirizzo della Zavanone hanno anche investito le sue politiche sociali: “l’Uspidalì è stato trascurato e dimenticato, senza alcun lavoro avviato”.

Strali infine per Marina Baiardi e Massimo Barbadoro. Quest’ultimo “è arrivato e ha distrutto l’associazione commercianti appena costituita dall’amministrazione – ha criticato Cassano – per poi lasciare il settore allo sbando. In più lavora solo due giorni per la città“. All’assessore Baiardi è stato invece rimproverato “l’impegno limitato alla sola videosorveglianza sostenendo che sarebbe migliore del nostro. Peccato – ha spiegato l’ex sindaco – che il nostro progetto sia stato sempre differito dagli uffici“.

Dal giudizio finale non poteva essere estromesso il sindaco Gianluca Barbero contro cui Forza Italia si è accanita. “Il settore orafo – ha spiegato l’ex sindaco – è stato dimenticato e sull’operazione Bulgari Barbero in passato ha annunciato il suo disaccordo e poi ha avuto il coraggio di dire, alla presentazione, che stava nascendo un nuovo Rinascimento per Valenza“. “Il sindaco – ha aggiunto Cassano – dovrebbe tenere un contatto con i cittadini e invece ha eliminato ogni rapporto con le persone bisognose. Quando gliel’ho fatto notare lui ha detto che chi vuole può chiamarlo, come fa Papa Francesco“.

Cassano ha poi denunciato operazioni definite scriteriate come “la doppia liquidazione contemporanea di Vival e Valenza Reti” avanzando dubbi sulla mancata vendita del Mercato Coperto per 640 mila euro: “adesso a chi finirà e per giunta per una cifra molto più bassa?

Infine Forza Italia ha usato l’ironia per bollare il decoro urbano cittadino: “il verde cresce come nella giungla e il sindaco – ha ironizzato Cassano – invece di chiedere scusa ha ringraziato la signora che ha deciso di tagliare l’erba.” Un aspetto, quello del verde, su cui ha affondato anche il consigliere Luca Rossi: “in base a quello che abbiamo raccontato sembra che Barbero sia Attila, ma c’è una differenza: dove passava Attila non cresceva più l’erba, dove passa Barbero invece spuntano le giungle“.

Rossi ha anche preteso risposte sulla discarica di Mirabello che tiene in apprensione i cittadini di Villabella: “finora abbiamo assistito a una assenza di decisioni e prese di posizioni, un po’ come avviene in Provincia. Noi votammo ordini del giorno contro la discarica e abbiamo chiesto di ribadire quella posizione. Finora senza ricevere risposta”.

Forza Italia ha quindi annunciato battaglia nelle prossime settimane e ha già in cantiere una fitta attività di ascolto della cittadinanza per “restituire la Politica a Valenza“. “Forza Italia è combattiva – ha concluso Gianluca Collettie Valenza deve avere risposte.”

Fabrizio Laddago

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