In mobilità gli addetti delle mense scolastiche di Tortona. Le garanzie del Comune non convincono tutti i sindacati

TORTONA – La scadenza dell’appalto della Sodexo, ditta che da anni si occupava della refezione scolastica nel Comune di Tortona, senza un nuovo aggiudicatario che garantisse nell’immediato il passaggio degli operatori ha generato non poche preoccupazioni nella ventina di lavoratori impegnati nel servizio. La Filcams Cgil, ha spiegato il sindacato in una nota, si era subito attivata per l’apertura di un tavolo istituzionale alla Direzione Territoriale del Lavoro di Alessandria convocando tutte le parti in causa, compreso il Comune di Tortona. L’incontro, ha spiegato il sindacato in una nota, ha poi permesso di muovere  “un passo avanti” rispetto alla situazione dei lavoratori. “E’ stato sottoscritto con il Comune l’impegno a garantire i livelli occupazionali, retributivi e normativi, sia in caso di affidamento in house che a terzi e anche nell’eventualità dell’apertura della procedura di mobilità della ditta uscente” ha evidenziato la Filcams Cgil.

La situazione, per la Uiltuc di Alessandria rimane però ancora “ingarbugliata”. In questi giorni, ha spiegato il Segretario Maura Settimo, si è infatti aperta la procedura di mobilità per i 23 lavoratori impiegati nel servizio. “Il Comune di Tortona alla fine di aprile aveva deliberato l’intenzione di affidare in house il servizio alla partecipata ASMT. Da quel che ci risulta non vi è stata ancora l’aggiudicazione che dovrebbe partire dal primo di settembre. Pertanto i lavoratori restano senza lavoro, contratto e stipendio per due mesi”. La Uiltucs Uil ha quindi chiesto un incontro ufficiale sia al sindaco di Tortona che alla Sodexo “per trovare la giusta soluzione che deve vedere come unico scopo la garanzia per tutti i lavoratori”.