Il segretario della Lega Molinari sarcastico su Rita Rossa: “Sui migranti si contraddice, amministrazione nel caos”

ALESSANDRIA – Il segretario della Lega Nord Piemont Riccardo Molinari ha commentato la dura presa di posizione del sindaco di Alessandria, Rita Rossa, decisa a chiedere un incontro al ministro degli Interni Angelino Alfano a proposito dell’emergenza migranti. Il leader piemontese del Carroccio ha sottolineato la contraddizione di Rita Rossa, esponente Pd, lo stesso partito di maggioranza del Governo autore di politiche che rendono impotenti le amministrazioni nei confronti dei flussi migratori, una posizione che il partito di Matteo Salvini sostiene da tempo. “Noi lo diciamo da qualche anno” ha detto Molinari ai nostri microfoni “Ha ragione il sindaco Rossa: la gestione folle da questo governo scarica i problemi sui territori. Gli amministratori locali non hanno strumenti per potersi opporre all’invio del ministero sui territori. C’è un problema, però. Questo è il governo del suo partito. E anche il presidente della Regione Chiamparino ha annunciato un nuovo centro hub per richiedenti asilo a Castel D’Annone. A pochi chilometri, dal nostro territorio. Questo creerà altri problemi, portando nelle nostre zone una presenza massiccia di persone. Ci fa piacere che il sindaco si sia svegliato. Questa sua presa di coscienza tardiva ci da’ ragione e dimostra che non eravamo fomentatori di paure, come a suo tempo Rossa sosteneva, quando dicevamo che il problema non poteva essere gestito così. Evidentemente ai tempi il sindaco faceva speculazione politica. Speriamo che sia un ravvedimento sincero, non motivato dal fatto che fra un anno si vota e che si tenta di andare incontro all’idem sentire della comunità.”

Molinari non si è detto affatto stupito delle dichiarazioni del primo cittadino di Alessandria: “Dopo quello che ha detto sull’Esercito ci aspettiamo di tutto. L’amministrazione sta contraddicendo se stessa e il proprio Governo, è in stato confusionale. Di fatto stanno dando ragione a noi. Sono completamente nel caos. Come comportarsi con questo fenomeno migratorio? Bisognerebbe fare quello che fanno tutti i paesi del mondo: difendere i propri confini e far rispettare leggi sull’immigrazione. Abbiamo un Governo che con questa politica lassista ha lanciato il messaggio che se si arriva su un barcone si avrà garantita l’accoglienza in Italia. E’ un messaggio sbagliato che porta una massa di persone che non finirà mai. Erano 200 mila l’anno scorso e anche quest’anno c’è la stessa prospettiva. Serve una politica dei respingimenti: dopo aver salvato le vite in mare occorre riportare sulle coste libiche queste persone fino a che non passerà il messaggio che pagare trafficanti di uomini non garantisce la possiblità di arrivare in Europa e così finirà questo mercimonio di persone. Serve potenziare i campi dell’Onu, già presenti nei paesi in guerra, e lì avviare le pratiche per capire chi ha il titolo di essere ospitato.”