16 Gennaio 2017
05:00
M5S: “a Cava Clara e Buona ancora nessun muro di contenimento e parecchie prescrizioni disattese”
ALESSANDRIA – A un anno dall’ultima Conferenza di Servizi sulla messa in sicurezza idraulica e il recupero ambientale dell’ex area di cava in località Cascina Clara e Buona il Movimento 5 Stelle di Alessandria ha deciso di fare un sopralluogo nell’area. In mano il verbale del 10 febbraio 2016, i pentastellati hanno iniziato a controllare uno a una quante delle 11 macro prescrizioni delle 35 correlate fossero state rispettate da Cociv. Finito il giro il Movimento 5 Stelle ne ha contate però “parecchie disattese”. Macchina fotografica in mano, i pentastellati di Alessandria hanno ad esempio immortalato i lavori “appena iniziati” per realizzare una difesa spondale del lago di cava. “Un’opera di estrema importanza per garantire la sicurezza di tutti i cittadini – ha ricordato il Movimento 5 Stelle Alessandria – Il compito di questo muro, infatti, dovrebbe essere quello di proteggere dalla potenza delle esondazioni lo smarino (contenente amianto, schiumogeni e sostanze chimiche) conferito nella cava ed evitare che il fiume Bormida lo trascini via”. Di quel muro al 12 gennaio 2017 non c’era ancora traccia. “I conferimenti però sono iniziati a fine agosto, ben prima che si iniziassero i lavori di messa in sicurezza”. Il capogruppo in Consiglio Comunale, Andrea Cammalleri, ha quindi presentato un’interpellanza indirizzata al sindaco Rita Rossa e alla Giunta per sapere chi abbia il compito di verificare le prescrizioni imposte a Cociv. Alla luce delle testimonianze fotografiche già fornite e allegate, il Movimento 5 Stelle vorrebbe però soprattutto una revoca da parte del primo cittadino dell’autorizzazione al conferimento dello smarino nella cava del Cristo “ubicata a soli 10 metri dal fiume e a poco più di un chilometro dai pozzi che riforniscono il nostro acquedotto“.
In copertina e nella gallery le foto scattate dal Movimento 5 Stelle
