Castellazzo: due colpi in attacco, è fatta per Di Santo e Lorenzo

CASTELLAZZO – La prima squadra si ritroverà il 3 agosto ma, per la dirigenza del Castellazzo, le vacanze sono finite da un pezzo. La società biancoverde ha infatti quasi completato l’organico per la prossima stagione di Eccellenza, tra tantissime conferme, a partire dal mister Roberto Adamo, e qualche volto nuovo. Spiccano, in particolare, i due preziosi rinforzi per il reparto offensivo: giovani ma provenienti anche dalla categoria superiore. Si tratta del centravanti Simone Di Santo (foto in alto) e dell’esterno d’attacco Simone Lorenzo. Il primo, bomber classe 1997, torna in provincia dopo aver vestito due anni fa la maglia della BonBonAsca, per poi passare al San Domenico Savio Rocchetta, Corneliano e, nell’ultima stagione, al Canelli.

Col 23enne Lorenzo, invece, i legami col Castellazzo nascono da lontano: “Aveva appena sei anni e già allora gli dicevo che un giorno avrebbe giocato con noi” ha detto a Radio Gold il presidente del Castellazzo Cosimo Curino “nel 2002 io allenavo suo fratello, nei Giovanissimi. Poi Simone ha fatto un bel percorso, nel settore giovanile dell’Alessandria per poi passare al Chieri e, negli ultimi due anni, al Casale Football Club”.

In attacco Di Santo e Lorenzo affiancheranno capitan Mattia Piana. Insieme alla bandiera biancoverde faranno ancora parte del Castellazzo anche i giovani Ecker e Oberti, reduci da un anno da incorniciare.

Il terzo importante innesto riguarda il centrocampo, col ritorno di Edoardo Cirio: già al Castellazzo due anni fa, Cirio ha poi vestito la maglia del Chieri. In mediana, inoltre, confermati Spriano, Viscomi, Federico Cimino, e Amendola.

In difesa resteranno in biancoverde Camussi, Cascio, Mocerino e Benabid. “Siamo ancora alla ricerca di un terzino forte di 18 anni” ha aggiunto il presidente Curino. Anche tra i pali nessuna novità, con i sì di Rosti e Fracchia.

“La squadra è fatta, aggregheremo anche alcuni componenti della Juniores” ha aggiunto Curino “ci siamo rinforzati ma sempre con giocatori giovani. L’obiettivo è fare meglio dello scorso anno, quando abbiamo centrato una salvezza tranquilla. La prossima stagione, però, sarà più difficile. Ci sono le torinesi e il Derthona che sono salite dalla Promozione con grandi ambizioni, ad oggi non saprei proprio dire quali club possono essere definiti di seconda fascia”.

Curino resterà presidente, affiancato come sempre dai due vice Pasquale Cimino e Claudio Zecchin, e dal tesoriere Francesco Testa. “Anche noi dirigenti abbiamo deciso volentieri di andare avanti. Non possiamo certo mollare tutto: gestiamo ben 14 squadre, tra la prima e tutte quelle del vivaio. Lo facciamo soprattutto per il nostro paese, per non far mancare il calcio a Castellazzo”.