Poco cinismo e tanta sfortuna: Derthona punito 2 a 1 dal Chieri

TORTONA – Nel campionato di Serie D il Derthona subisce una dolorosissima sconfitta casalinga, perdendo 2 a 1 con il Chieri terzo in classifica. Gara a forte rischio rinvio prima ancora di incominciare, a causa del manto erboso dello Stadio Coppi reso pesante dall’ingente quantità di neve caduta la scorsa notte. L’arbitro però reputa idonee le condizioni del terreno, e la partita si gioca diventando bellissima con il passare dei minuti. Parte subito forte il Derthona, trovando al 22′ la rete del vantaggio con Ottonelli che ribadisce il pallone nel sacco dopo una mischia confusa in area. Il campo fangoso non permette leziosismi tecnici e giocate di classe, la partita è una prova di forza dispendiosa sul piano fisico dove non mancano dure entrate in scivolata e falli tattici. Diversi gli ammoniti del Chieri verso la mezz’ora, il Derthona amministra il vantaggio ma lascia l’iniziativa agli ospiti lasciando trasparire i primi segnali di cedimento. Nella ripresa Derthona pericolosissimo nell’ennesima ammucchiata in area,  ma un difensore del Chieri compie un salvataggio sulla linea fondamentale ai fini del risultato. Il Chieri cresce e al 25′ trova la rete del pareggio, con Lazzaro che lasciato tutto solo in area supera Ferraroni. Al 32′ altra grave svista difensiva di Battaglia, e Spera ne approfitta siglando il 2 a 1 per gli ospiti. Il match si incattivisce, e al 34′ La Caria viene espulso per un bruttissimo ed antisportivo fallo su un centrocampista del Chieri. Non sono sufficienti i cambi di Daidola, che butta nella mischia anche il classe 1995 Barcella, per riacciuffare il risultato. Il 2 a 1 finale sentenzia zero punti per un Derthona senza dubbio grintoso, organizzato, bello a metà, che pecca però nelle situazioni dove non si deve sbagliare, rincarando inoltre una buona dose di sfortuna. E la classifica si complica. Le parole di mister Fabrizio Daiola, intervistato ai microfoni di Radio Gold News: “Non si possono trascurare i dettagli fondamentali. E’stata una partita di grande cuore e coraggio, nel primo tempo dopo il vantaggio abbiamo avuto due nitide occasioni con Mazzocca. C’è da dire però che prendiamo dei gol che ti fanno cadere le braccia per terra, perché dopo una gara tenuta in equilibrio per 70 minuti contro una squadra dai valori molto più alti dei nostri, prendiamo in pochi minuti due gol per disattenzioni difensive evitabili e mi ritrovo a raccogliere i cocci. Gli episodi contano e conta anche la fortuna, perché nel primo tempo Spera già ammonito doveva essere espulso per ripetute trattenute sui miei, ma l’arbitro non ha visto nulla e chi ha chiuso la partita? Proprio Spera…Non serve comunque recriminare su quello che non abbiamo fatto, perché non siamo stati concreti fino in fondo, ma anche con la Pro Settimo siamo stati molto sfortunati, raccogliendo un punto che non rispecchiava quello che ho visto dalla mia squadra in campo. Se tu produci calcio, considerando anche tutti i difetti e i limiti, e poi regali gol in questo modo, è necessario stare più attenti, perché non bastano solo cuore e grinta e senza punti fai la fine del topo”. 

Giacomo Pelizza

Foto tratta dal profilo Facebook del Dethona FBC