4 Aprile 2023
05:47
Presidente Ideale Grigio: “Approcci da imprenditori locali per aiutare l’Alessandria con una quota rilevante”
ALESSANDRIA – “Stiamo lavorando bene“. Il presidente di Ideale Grigio, Luigi Gastini, continua a mostrarsi fiducioso rispetto al progetto di partecipazione popolare di tifosi, enti del terzo settore, associazioni e realtà locali a supporto dell’Alessandria Calcio. Dopo essere diventata un’associazione di promozione sociale e un’associazione sportiva dilettantistica, Ideale Grigio è stata iscritta al registro del terzo settore e, “tra una decina di giorni“, sarà costituito anche il consorzio degli sponsor.
Nel frattempo si sta verificando quello che lo stesso Gastini aveva sempre auspicato: “Abbiamo avuto già qualche approccio da parte di imprenditori locali molto incuriositi dal progetto che potrebbero entrare con una quota rilevante del capitale, anche al di fuori del consorzio”. L’entusiasmo nato da Ideale Grigio, appoggiato da tutti i gruppi di tifosi grigi e dal Centro Coordinamento dei Club di tifosi dell’Orso oltre che dal Csvaa e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Alessandria, ha quindi stimolato anche alcuni esponenti del contesto economico alessandrino.
“Stiamo parlando di persone solvibili. Nomi? Per ora preferisco non sbilanciarmi. Ma abbiamo il pieno appoggio del sindaco Abonante” ha aggiunto Gastini “un aspetto fondamentale perché aumenta la nostra credibilità e ci facilità a raggiungere l’imprenditoria provinciale e non solo. Cominciamo a essere ottimisti sul fatto che si possa portare avanti in concreto il progetto”. Secondo Gastini, inoltre, “insieme a quello dei tifosi e degli sponsor si potrebbe ipotizzare anche un terzo contenitore, una holding di partecipazione che prenda la quota di maggioranza della società dove far confluire tutti gli imprenditori. A quel punto sarebbe bellissimo e più affine al progetto avere una vasta platea, magari anche di 20/30 imprenditori che possano mettere una quota più che sostenibile per portare in porto il progetto di acquisizione”. Fondamentale, in questo delicato processo di coinvolgimento del territorio, il sì dell’attuale vertice della società grigia: “Tramite il sindaco Abonante sappiamo che stanno guardando con molta attenzione al nostro progetto, il risveglio dell’imprenditoria non può che incuriosirli, speriamo che a breve si possa organizzare un incontro e sederci a un tavolo per cominciare a ipotizzare anche un ingresso in società. Niente di traumatico, che possa essere studiato per gradi, ma sarebbe il primo passo per poi procedere all’ingresso completo”.
Tra le prime realtà locali a sposare in concreto il progetto di Ideale Grigio c’è la Pasticceria Gallina che lunedì sera ha messo in vendita due uova di Pasqua uniche, decorate con una vignetta del giovane artista alessandrino Lele Gastini e, all’interno, un buono di 50 euro per la quota associativa a Ideale Grigio. “Sarà anche il valore della quota base per aderire al progetto dei tifosi” ha precisato Gastini. L’uovo più piccolo è già andato a ruba: resta quello più grande, con all’interno anche la stampa originale della vignetta riportata sul cioccolato. “L’iniziativa con la Pasticceria Gallina è simbolica, vuole dimostrare che i tifosi sono uniti agli sponsor“ ha concluso Gastini.
Lunedì pomeriggio era presente davanti alla Pasticceria Gallina anche il sindaco Giorgio Abonante: “Il progetto di Ideale Grigio è molto significativo. Come amministrazione lo sosteniamo. Se si riesce ad avvicinare all’Alessandria Calcio appassionati, imprenditori, soggetti con disponibilità economiche, mettendoli tutti insieme per aiutare la società grigia si crea valore, si cerca di costruire un sistema sportivo sano e di vicinanza tra gestione della società e gli appassionati di calcio che vogliono investire qualche risorsa. Noi ci siamo, diamo il nostro massimo appoggio, sappiamo che non c’è molto tempo per far decollare questo progetto e siamo impegnati ad accelerare i tempi. Ho percepito interesse da parte dell’imprenditoria locale. Stiamo parlando di una iniziativa molto solida, strutturata, pensata da persone competenti, a maggior ragione riteniamo di doverla appoggiare. Il momento della squadra? Sono anche un tifoso ma mi esprimo da amministratore. Riconosco all’attuale proprietà di aver mantenuto sempre tutti gli impegni. Il problema dell’Alessandria Calcio non riguarda alcun rischio di fallimento. Ma se riusciamo a far crescere interesse nella comunità e tra gli appassionati per dare una mano a Luca Di Masi o a chi verrà dopo di lui secondo me facciamo molto bene il nostro dovere”.
