Autore Redazione
lunedì
30 Ottobre 2023
22:16
Condividi
Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Insulti razzisti di un tifoso grigio a un avversario: il presidente Benedetto si dissocia a nome della società

Insulti razzisti di un tifoso grigio a un avversario: il presidente Benedetto si dissocia a nome della società

AGGIORNAMENTO: la smentita della Gradinata Nord e dei Mandrogni Settore Popolari: “Razzismo? Accusa infamante”. 

ALESSANDRIA – Con una nota sul sito ufficiale, il presidente dell’Alessandria Calcio Enea Benedetto ha preso posizione dopo il Daspo inflitto ad un tifoso dei grigi in seguito agli insulti razzisti rivolti ad un calciatore avversario durante la partita di Trento di sabato scorso: “Condanniamo ogni forma dì razzismo. Non possiamo permettere che comportamenti esecrabili e contrari all’etica del nostro sport possano deturpare l’immagine dell’Alessandria Calcio. Spiace invece constatare che anche ad Alessandria una sparuta minoranza abbia dimostrato poca educazione ed inciviltà, oscurando la maggioranza dei tifosi grigi, sportivi veri, che seguono con passione la squadra” ha sottolineato Benedetto.

La società ha infatti stigmatizzato “alcuni cori razzisti” (anche se il Giudice Sportivo, nella nota della Lega, fa riferimento al comportamento tenuto da un sostenitoree non da più sostenitori, ndr) che “hanno recato un grave danno all’immagine della società e della stessa città di Alessandria”. “Non possiamo rimanere indifferenti o tolleranti verso questi comportamenti deprecabili” ha ancora sottolineato Benedetto. Il presidente ha voluto immediatamente dissociarsi, a nome dell’Alessandria Calcio rispetto a quanto successo.

“Non possiamo rimanere inermi verso questi episodi. Sono situazioni che non dovrebbero più accadere, se la società sportiva o la collettività restasse indifferente rischieremmo di avallare comportamenti deplorevoli e violenti. L’indifferenza, molto spesso, può essere più perniciosa degli stessi cori, perché classifica come episodi di piccola rilevanza, quelli che, in realtà, possono esplodere con maggiore fragore in futuro. Per il bene della squadra e del nostro sport bisogna fare il possibile affinché, in qualsiasi stadio, non si facciano più ululati verso i giocatori di colore. Ogni forma di violenza, di estremismo e di razzismo va condannata con determinazione, senza la minima incertezza».

La società Alessandria Calcio ha quindi sottolineato che sarà applicato il Codice Etico come previsto dalla normativa vigente. Per questo motivo saranno quindi adottati tutti gli strumenti utili a contrastare il razzismo e la discriminazione, anche attraverso una implementazione della videosorveglianza. 

Condividi