Como-Alessandria, la sfida che vale un sogno: il sostegno dei tifosi grigi e il focus sugli avversari

ALESSANDRIA – L’attesa è finita. Alle 15 di oggi Como-Alessandria si giocano in 90 minuti il loro futuro in un vero e proprio spareggio, nella penultima giornata della stagione regolare della serie C. I grigi, dopo aver recuperato ben 13 punti su 14, devono compiere l’ultimo sforzo per regalare alla propria gente un sogno atteso da quasi 50 anni. Sabato il calore della piazza mandrogna si è fatto sentire forte, coi cori, i tamburi, le sciarpate delle centinaia di tifosi arrivati in piazza Divina Provvidenza e viale Milite Ignoto per caricare la squadra, in partenza col pullman per la città lariana.

Sul fronte opposto il Como può contare ancora su un punto di vantaggio sull’Alessandria Calcio. Una vittoria contro i grigi garantirebbe ai lombardi la certezza matematica della promozione in cadetteria. Ai microfoni di “Como TV” l’allenatore, Giacomo Gattuso, si è concentrato soprattutto sugli aspetti emotivi legati a questo incontro: “Sono giorni di grande attesa. Contro l’Alessandria sarà una partita che vale un anno di lavoro e sacrifici. Siamo consapevoli di poter entrare nella storia della società e quindi c’è tanta voglia di fare bene, ma non dobbiamo arrivare al fischio d’inizio troppo tesi“.

L’ex difensore di Como e Salernitana, subentrato a dicembre alla guida dei lariani dopo l’esonero di Marco Banchini, non ha usato mezzi termini: “Sicuramente è la partita più importante della mia carriera da allenatore. Anche molti dei miei giocatori non si sono mai trovati a giocarsi l’accesso a una categoria più importante. Sapere che può essere la “partita della vita” deve dare maggiori stimoli“. “Dal punto di vista tattico sappiamo che sarà una partita complicata: l’Alessandria è composta da giocatori molto forti, competitivi e anche di categoria superiore, mentre noi siamo diventati molto forti strada facendo. Ci stiamo preparando ad affrontare tutto ciò che potrebbe succedere. Conosciamo i loro punti deboli e abbiamo lavorato su come gestire i loro punti forti: siamo pronti, non vediamo l’ora di scendere in campo“.

Meglio non perdere per non subire il sorpasso o provare a vincere a tutti i costi? Secondo Gattuso sono valide “entrambe le opzioni. Dobbiamo stare attenti agli equilibri e capire al meglio i momenti della gara. Abbiamo l’opportunità di fare risultato, ma sappiamo anche che con il pari avremmo a disposizione l’ultima partita per centrare la promozione“. Reduce dalla vittoria in rimonta contro il Livorno, dopo la pesante sconfitta esterna ad Olbia, il Como ha avuto la settimana completa per ricaricare le energie: “Questo ci permette di presentarci al meglio, con tanti giocatori carichi e determinati. Avrò tutti a disposizione, anche Cicconi, che è tornato in gruppo“.

Per la sfida contro l’Alessandria mister Gattuso potrebbe affidarsi al 4-2-3-1 utilizzato nelle ultime uscite con Facchin in porta, Solini e Crescenzi al centro della difesa, affiancati da Iovine e Bovolon; Arrigoni e Bellemo sulla mediana; Gatto e Gabrielloni sulla trequarti, con il ballottaggio fra Terrani e Daniels per il terzo slot; duello anche fra le punte Rosseti e Ferrari per la maglia da titolare. A dirigere l’incontro sarà il signor Gianpiero Miele della Sezione Arbitrale di Nola. Fischio d’inizio al “Sinigaglia” alle 15.