Alessandria, Fiorin: “I giocatori hanno dato il massimo, ma serve tempo”

ALESSANDRIA – Nella prima giornata di Serie C girone A l’Alessandria Calcio di mister Fulvio Fiorin conquista un punto grazie al pareggio a reti inviolate contro il Novara. Nel derby numero 101 Ciancio e compagni hanno saputo tenere testa a una squadra più quotata, sfiorando il gol in diverse occasioni, specialmente nel primo tempo.

L’allenatore grigio, al debutto in campionato sulla panchina dell’Alessandria, ha saputo dare ordine e la giusta carica emotiva a una rosa che si è formata in gran parte negli ultimi scampoli di agosto, con la quale ha avuto pochissimo tempo a disposizione per lavorare.

In sala stampa mister Fiorin si è complimentato con i suoi: “Ho lavorato un mese con buona parte di chi è sceso oggi in campo e sapevo che avrebbero fatto una partita importante dal punto di vista agonistico. Mi aspettavo qualcosa di più in fase di possesso palla, ma sappiamo benissimo che c’è ancora tanto da lavorare. Bisogna avere pazienza e inserire i nuovi arrivati. Questo richiederà tempo, anche perché molti di loro non giocano da tanto tempo. Un chiaro esempio è Pagliuca, che non giocava da dicembre: contro il Novara ha giocato 45′, si è mosso bene e ha avuto occasioni importanti, ma sono sicuro che quando entrerà in condizione sarà più efficiente ed efficace“.

“Posso solo ringraziare chi è sceso in campo” ha continuato l’allenatore grigio “perché ognuno di loro ha dato il massimo di quello che in questo momento può dare. Negli spogliatoi avevo chiesto consapevolezza e coraggio, in campo abbiamo cercato di vincere la partita grazie a un atteggiamento positivo che dovremo conservare. Io sono per natura un super ottimista: se continuiamo a lavorare in questo modo, con l’ingresso dei nuovi arrivati, tra circa un mese potremo iniziare a divertirci“.

Per Fulvio Fiorin la parola d’ordine è crescere: “Dobbiamo continuare a crescere e migliorare. Il nostro compito è quello di valorizzare le risorse a disposizione e fare in modo che raggiungano il massimo, ma è fondamentale capire che tutti possono sempre crescere e migliorare. Prestazione e risultato saranno poi una conseguenza“.

Per il debutto al Moccagatta il tecnico grigio ha optato per il 4-3-3: “Un modulo che adattiamo in base a come gli avversari occupano e conquistano spazio. Nel corso delle amichevoli estive abbiamo testato più schieramenti, proprio per valorizzare al meglio le caratteristiche dei giocatori in campo. Quindi in futuro potranno esserci cambiamenti, che non sono sintomo del non avere idee chiare, anzi. Per ora siamo scesi in campo con il 4-3-3, ma non è escluso che quando Pagliuca e Volpe saranno entrati in condizione si possa passare a un attacco a due“.

Nel suo commento sulla finestra estiva di calciomercato Fiorin si è proprio concentrato sul reparto offensivo: “Se avessimo una punta in più non sarebbe male. Con l’arrivo di Mastalli abbiamo rinforzato il centrocampo, Sepe sta facendo bene, in difesa i nuovi arrivi offrono più possibilità, anche sugli esterni. Quindi il sogno nel cassetto potrebbe essere proprio un attaccante in più“.

Il pensiero finale è per i più di duemila tifosi presenti al Moccagatta: “Ci tengo a ringraziarli per l’incitamento che hanno riservato alla squadra per tutta la partita“.