Autore Redazione
martedì
3 Maggio 2016
22:45
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Di Masi contro la contestazione di sabato: “Serve più equilibrio. Per i playoff abbiamo tanti giocatori con le palle” [VIDEO]

Di Masi contro la contestazione di sabato: “Serve più equilibrio. Per i playoff abbiamo tanti giocatori con le palle” [VIDEO]

ALESSANDRIA – “Più equilibrio.” Questo secondo il presidente dell’Alessandria Luca Di Masi, è mancato a una parte della tifoseria grigia che sabato ha contestato la squadra in occasione della sconfitta contro la Reggiana. Ospite di Radio Gold il patron dei grigi non ha però criticato i fischi arrivati al termine del match: “Intendo il coro dopo cinque minuti sugli undici leoni in campo, intendo i fischi al primo retropassaggio. E soprattutto i fischi all’annuncio che l’Alessandria aveva ottenuto i playoff. Ricordo che se si contesta un giocatore si contesta tutta l’Alessandria, me compreso. Non si possono scindere le cose. I fischi per i ragazzi sono anche contro di me e contro la dirigenza. Siamo una cosa unica. Deve esserci positività e ottimismo. Sono convinto che la squadra potrà dare ancora tantissimo. I ragazzi sono i primi a voler vincere. Da marzo abbiamo ottenuto cinque vittorie, due pareggi e due sconfitte, insomma, due punti di media a partita. E poi ci sono squadre che magari hanno speso più di noi come il Pavia, la Reggiana, la Cremonese che vorrebbero essere al nostro posto. Ripeto, accetto la critica ma non posso accettare i fischi all’annuncio che siamo nei playoff. Cosa avrei fatto io se fossi stato in curva? Avrei contestato la prestazione ma non avrei fischiato l’annuncio dei playoff. Ai tifosi chiedo più equilbrio. Sono proprio i giocatori che possono portarci in serie B. Io per primo sono un tifoso.”

L’aver ottenuto la possibilità di continuare a correre per la serie B, però, non basta: “Partiamo con l’idea di provare a vincere. Speravo di arrivare in una posizione migliore, ma l’importante è essere entrati. Non ho visto la squadra stanca dal punto di vista fisico. Contro la Reggiana non era la partita della vita, si sono allenati a mille ma durante la gara non hanno dato il massimo. Sono il primo a dire che non è stata una prestazione all’altezza. Ma sono comunque ottimista, ci siamo, siamo sul pezzo. I ragazzi sono i primi che vogliono salire in serie B, insieme alla società. Voglio fugare ogni dubbio sulle nostre intenzioni. Non voler andare in serie B sarebbe masochismo puro. Martedì ho parlato con loro alla ripresa degli allenamenti: è stato un confronto sereno. Tutti sono sul pezzo. Contro il Padova ci saranno tanti diffidati e mi farebbe piacere vedere in campo alcuni ragazzi del settore giovanile, poi certo deciderà il mister. A Padova servono delle risposte dal punto di visto fisico, da quei giocatori che stanno recuperando dagli infortuni, e anche mentale. Nei playoff serviranno quei giocatori “con le palle”, che hanno fame. che li guardi negli occhi e sbranerebbero gli avversari. Nella nostra squadra ce ne sono tanti.”

Le prossime partite, poi, saranno decisive per la conferma di tutti, la prossima stagione: “Tutto è ancora in ballo” ha detto Di Masi “tutti hanno la possibilità di dimostrare di poter essere confermati o meno, la stagione finisce il 30 giugno.”

Di Masi ha poi parlato del Gentleman Award, il premio ricevuto martedì a Milano: “Ho provato un orgoglio immenso a riceverlo. Tutti se lo sono meritati, non solo i giocatori in campo. La Coppa Italia è stata una pagina di storia meravigliosa. Sono stato molto orgoglioso di aver rappresentato Alessandria, non solo la squadra.”

E infine il patron dei grigi ha assicurato il suo impegno a intercedere col Questore di Alessandria per poter introdurre di nuovo nella Curva Nord megafono e tamburi: “Quest’anno mi è stato detto che non era possibile. Ma in vista della prossima stagione confermo la mia intenzione a parlare di nuovo con lui. Sono consapevole che per il tifo organizzato megafono e tamburi aiuterebbero molto. E poi in otto stadi del nostro girone le altre tifoserie possono disporre dei tamburi.”

 

 

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