Autore Redazione
martedì
10 Marzo 2015
00:28
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Altri Sport - Alessandria

Kendo: Kodokan si conferma terza miglior scuola d’Italia

Kendo: Kodokan si conferma terza miglior scuola d’Italia

TORINO – L’Accademia Kodokan sale ancora una volta sul podio delle migliori d’Italia. I kendoki del maestro Nando Magarotto hanno ottenuto domenica il terzo posto nella gara a squadre della competizione tricolore, andata in scena al PalaRuffini di Torino. Fatale, per Fabrizio Mandia e compagni, la semifinale pareggiata e poi persa per un solo ippon contro Messina, poi diventata campione d’Italia. 

I kendoki Francesco e Fabrizio Mandia, Guido Drago, Davide Cozzo, oltre ai giovani Pietro Butti, Alessandro Ricaldone e Alberto Sozzi si erano qualificati superando i cugini del Doshinken di Alessandria, il Keshinkan di Firenze e il Kendo Modena nella prima poule. Gli alessandrini hanno poi superato Subukan Torino ai quarti, per poi fermarsi al penultimo atto. “La rivelazione è stato senza dubbio Alberto Sozzi” ha ricordato a Radio Gold News il maestro Magarotto “è partito da riserva e non è più uscito. Ha combattuto in modo esemplare.”

Contro i siciliani, i fratelli Mandia hanno portato Kodokan in vantaggio entrambi con un 2-1 rispettivamente contro Dario e Roberto Baeli. Dopo la sconfitta di Drago per 1-0 contro Alessio Giannetto, Sozzi ha pareggiato a scapito del Riccardo Costa. Butti ha infine ceduto il passo con un soffertissimo 2-0 a Giuseppe Giannetto.
“Peccato veramente” ha concluso Magarotto “ci siamo andati vicini e comunque abbiamo fatto meglio rispetto alla sconfitta per 4-1 dello scorso anno, sempre contro Messina.”

Nelle gare individuali del giorno prima nessuno degli atleti del Kodokan è arrivato oltre i quarti di finale. I fratelli Mandia, Ricaldone e Drago hanno vinto le poule qualificazioni, eliminati Cozzo, Gebbia e Butti. Durante i sedicesimi, Ricaldone ha ceduto il passo al catanese Orlando mendre Guido Drago ha perso contro il futuro campione d’Italia Giannetto. Beffa per i fratelli Mandia, con Francesco che, a sorpresa, ha battuto il più titolato Fabrizio, per poi essere eliminato ai quarti dal savonese Baiardi.

 

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