Pavia: la Polizia Locale apre la “Sala Rosa” per le donne vittime di violenza

PAVIA – Un nuovo spazio di accoglienza e supporto per le donne che hanno subito violenza: è stata inaugurata lo scorso venerdì a Pavia la Sala Rosa, un ufficio dedicato all’ascolto e all’assistenza delle vittime. Presenti alla cerimonia il Sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi, il Comandante della Polizia Locale Flaviano Crocco, l’agente di Polizia Locale Valentina Traina, l’Assessore alla Polizia Locale Pietro Trivi e il Prefetto di Pavia Francesca De Carlini.

La Sala Rosa è situata presso il Comando della Polizia Locale ed è stata allestita nel rispetto della legge Cartabia, che prevede la videoregistrazione dei colloqui d’ascolto. L’ambiente è stato progettato per essere sicuro e accogliente, per consentire alle donne di aprirsi e raccontare le proprie esperienze senza timore.

Gli agenti di polizia locale, già impegnati in attività di ascolto presso la Procura della Repubblica, si occuperanno di accogliere le donne e di ascoltarle con professionalità e sensibilità. L’obiettivo è quello di fornire un supporto concreto alle vittime di violenza, aiutando le a denunciare i reati subiti e ad avviare un percorso di uscita dalla situazione di abuso.

La Sala Rosa rappresenta il punto di arrivo di un progetto avviato nel 2021 con la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica di Pavia. Un primo passo è offrire un orecchio attento e non giudicante, in un ambiente sicuro e accogliente. Le donne possono così aprirsi e raccontare le proprie esperienze, trovando sollievo e supporto psicologico.

La Sala Rosa fornisce assistenza alle donne che desiderano denunciare i reati subiti, accompagnandole nel delicato processo di formalizzazione della denuncia. Le operatrici, a loro volta, forniscono informazioni complete e aggiornate sui servizi disponibili sul territorio, orientando le donne verso i percorsi di aiuto più adatti alle loro esigenze. L’obiettivo di tutti questi servizi è quello di aiutare le donne a ricostruire la propria vita, accompagnandole con professionalità e sensibilità in un percorso di rinascita e autonomia.