Più telecamere nei negozi pavesi: siglato il protocollo per la sicurezza

PAVIA – Maggiore sicurezza per gli esercizi commerciali pavesi grazie all’installazione di telecamere e sistemi di allarme collegati alle forze di polizia. È quanto prevede un protocollo d’intesa siglato a Palazzo Malaspina dal Prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, e dal Presidente dell’Associazione Commercianti, Aldo Poli. L’obiettivo è quello di rafforzare la deterrenza contro i reati predatori e garantire una risposta tempestiva alle emergenze.

Il protocollo si basa sul modello antirapina già sottoscritto a livello nazionale dal Ministero dell’Interno, Confcommercio e Confesercenti. Concretamente, gli esercenti potranno installare nei loro negozi sistemi di allarme con telecamere che, in caso di attivazione, trasmetteranno le immagini in tempo reale alle sale operative delle forze di polizia. L’attivazione del sistema avverrà semplicemente premendo un pulsante di comando.

Per facilitare l’adesione al protocollo, il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia, Giovanni Merlino, ha preannunciato un bando per erogare contributi economici agli esercenti interessati all’installazione dei sistemi di videosorveglianza. L’andamento del protocollo sarà monitorato da una cabina di regia istituita presso la Prefettura, composta da rappresentanti dei commercianti e delle forze di polizia.

“Questo protocollo rappresenta un passo importante per la sicurezza dei nostri commercianti e dei cittadini – ha commentato il Prefetto De Carlini – La collaborazione tra istituzioni e categorie economiche è fondamentale per contrastare la criminalità e creare un ambiente più sicuro per tutti”.

“Siamo soddisfatti di questo accordo che ci permetterà di migliorare la sicurezza dei nostri negozi e dei nostri clienti – ha aggiunto il Presidente Poli – L’installazione delle telecamere e dei sistemi di allarme rappresenta un investimento importante, ma necessario per scoraggiare i malintenzionati e garantire un presidio più efficace del territorio”.

Foto di Alan J. Hendry su Unsplash