4 Giugno 2024
11:52
Terrore a Vigevano: uomo spara a vicino di casa e poi si avventa sui parenti. Arrestato per tentato omicidio
VIGEVANO – È stato provvidenziale l’intervento dei Carabinieri di Vigevano che ieri, lunedì 3 giugno 2024, hanno arrestato un uomo di 48 anni che prima ha tentato di uccidere il vicino di casa e poi si è scagliato sui suoi parenti tentando di sfondare la porta.
Tutto è cominciato alle 18.15, quando, per precedenti dissidi con il vicino, l’uomo con una pistola semiautomatica da guerra CZ MOD. 24, detenuta illegalmente, ha sparato più colpi contro il 56enne, residente al piano superiore. La vittima, pur ferita alla testa, è riuscita ugualmente a scappare, comunque inseguita dal 48enne che ha sparato altri colpi senza raggiungerlo. A quel punto, ancora accecato dall’ira, l’aggressore ha raggiunto il piano superiore, minacciando di uccidere l’intero nucleo famigliare della vittima, e, con l’uso di una mazza pesante da muratore, ha provato a sfondare la porta di casa all’interno della quale erano presenti la moglie, due figlie e la nipote di quattro mesi. I militari di Vigevano hanno quindi raggiunto l’edificio e circondato l’area in pochi minuti, coadiuvati da personale N.O.R. – Sezione Radiomobile, intervenuti per primi sul posto insieme al locale Commissariato di Pubblica sicurezza, interrompendo anche la circolazione nella via Gravellona a scopo precauzionale.
Il 48enne, ormai circondato, si è quindi rifugiato in cortile e ha chiesto di poter parlare con un militare del Nucleo Operativo che conosceva, rifiutandosi di trattare con chiunque altro. L’arrivo del sovrintendente, libero dal servizio e giunto appositamente sul posto, ha permesso di sbloccare in poco tempo la situazione, evitando il prolungarsi delle trattative. L’aggressore infatti si è arreso velocemente senza ulteriori resistenze. Personale della sezione operativa ha effettuato i rilievi sul luogo dell’evento, rinvenendo la sopracitata arma, due bossoli e sette colpi inesplosi del relativo calibro, rinvenuti sul manto stradale, e un colpo ancora inserito nel caricatore. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. La vittima dell’accaduto, trasportata in codice rosso al policlinico “San Matteo” di Pavia, non è in pericolo di vita ed è stata dimessa con 21 giorni di prognosi. Arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato nella Casa Circondariale di Pavia.