Malamovida, vice sindaco Moggi smentisce: “Nessuno ha proposto lo stop della musica alle 22”

PAVIA – Il vice sindaco di Pavia Alice Moggi ha smentito le recenti notizie riguardanti un presunto divieto di musica dopo le 22, definendo le affermazioni come “una distorsione giornalistica”. In una nota, il vice sindaco ha precisato: “Nessuno ha proposto di fermare la musica alle 22. Mi spiace doverlo dire, ma è un’invenzione del giornale in questi termini”.

Il vice sindaco ha spiegato che l’idea discussa riguardava piuttosto un incentivo e una semplificazione delle iniziative musicali. “Quello che si è detto, chiaramente di fronte a tutti, è che si sarebbe incentivato e semplificato quel tipo di iniziative senza porre limiti numerici – attualmente, i gestori possono richiedere 10 deroghe annue”, ha aggiunto. La proposta si focalizza quindi sulla possibilità di favorire chi cercava di anticipare gli orari, piuttosto che imporre restrizioni.

In sostanza, il piano prevede una gestione diversa degli eventi musicali, distinguendo chiaramente tra quelli organizzati prima e dopo le 22. “Sicuramente si vuole provare ad incentivare iniziative che anticipino gli orari”, ha commentato ancora il vicesindaco, “quindi sì, in sintesi si è proposto di semplificare l’organizzazione di questo tipo di iniziative. Nessuno ha offerto soldi pubblici; si stanno facendo ragionamenti insieme per cercare di gestire una situazione complessa. Mi spiace molto che un incontro di 2 ore, in cui sono state dette molte cose, sia stato riassunto così. Dopodiché, questa questione degli orari io la rivendico, perché mi sembra positiva”.