Milano, le proposte di Tende in Piazza contro la crisi abitativa:

MILANO – Gli studenti e le studentesse del movimento “Tende in Piazza” stanno facendo sentire la loro voce per affrontare l’urgente problema del costo degli affitti, che sta mettendo in difficoltà molti giovani universitari. Il movimento ha presentato oggi una serie di proposte per contrastare la crisi abitativa e ha consegnato un documento al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nella speranza di ottenere un cambiamento concreto.

Una delle richieste principali avanzate dagli studenti riguarda la revisione dei criteri di convenzionamento con gli studentati privati, specialmente quelli finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L’obiettivo è garantire che gli alloggi destinati agli studenti siano accessibili e convenienti. Tende in Piazza propone poi l’aumento degli oneri di urbanizzazione, una misura che potrebbe contribuire a finanziare nuovi progetti di edilizia sociale e alloggi per studenti. Questo passo potrebbe alleviare la pressione sui costi degli affitti.

Un’altra proposta chiave riguarda la riconversione di proprietà private abbandonate o degradate in edifici ad uso abitativo. Ciò consentirebbe di ampliare il patrimonio immobiliare pubblico e fornire alloggi a prezzi accessibili. Per affrontare la crescente domanda di alloggi sociali nelle zone ad alta densità abitativa, Tende in Piazza chiede inoltre di abbassare oltre la quale è prevista una quota di alloggi sociali nelle nuove trasformazioni urbanistiche specie se a forte tensione abitativa.

Una delle soluzioni proposte è anche la conversione dei beni del patrimonio pubblico già alienati, in alloggi a uso sociale, così da aumentare il numero di alloggi disponibili per gli studenti. Per incentivare la messa a disposizione degli alloggi, il movimento suggerisce di aumentare l’Imu sugli alloggi lasciati vuotib, incoraggiando i proprietari a mettere in affitto le loro proprietà.

Infine, Tende in Piazza propone l’istituzione di un diritto di prelazione del comune sugli alloggi messi all’asta nelle aree ad alta densità abitativa. Questo permetterebbe al comune di acquistare alloggi a prezzi accessibili per soddisfare le esigenze abitative della comunità. Il movimento “Tende in Piazza” spera che il sindaco Sala prenda in considerazione queste idee per migliorare la situazione abitativa a Milano e in altre città italiane, garantendo al tempo stesso un futuro più stabile e accessibile per gli studenti universitari.