I paesaggi luminosi di Alberto Barbieri. La mostra al Broletto di Pavia

PAVIA – Palazzo Broletto a Pavia ospiterà dal 25 febbraio al 10 aprile la mostra personale dell’artista Alberto Barbieri. Il comune ha concesso il patrocinio all’iniziativa, nell’ambito delle rassegne dedicate a valorizzare le ricerche creative degli artisti che operano nella città e nel suo territorio. Dedicata al tema del paesaggio e al rapporto con la natura la mostra “Parvenze” rispecchia il persistente interesse dell’artista pavese per la dimensione luminosa del colore nelle sue mutevoli atmosfere.

Allo spettatore sono proposte visioni sospese tra la terra e il cielo, tra l’aria e il mare, situazioni che Barbieri ricrea attraverso la capacità di trasformare il dato reale in visioni di luce sconfinata, bagliori dispersi in lontananza, indistinti affioramenti di forme che sembrano sul punto di svanire. Per l’artista si tratta di essere parte della natura stessa, parte di una profonda visione interiore, spazio dell’anima, luogo sospeso tra luce e ombra, attraverso percorsi poetici soggetti a continue variazioni di figura. 

Barbieri dipinge infatti le proprie opere con tempere industriali su carta per ottenere trasparenze ed effetti di luce impalpabile, una materia allusiva e priva di stratificazioni, dove il colore e il segno sono strumento di decantazione delle forme del paesaggio. In questi paesaggi affiorano varie radici culturali, dagli umori inquieti dell’Informale, alle tensioni emozionali dell’Espressionismo, alle fonti visionarie del Romanticismo. Punti di riferimento che nel percorso della mostra emergono con limpida evidenza attraverso la sintesi delle varie componenti stilistiche.

Nato nel 1958, l’artista pavese ha esposto in numerose mostre personali e collettive. Tra le sue mostre personali si annoverano la mostra presso la Galleria Ponte delle Gabelle a Milano nel 1986, la mostra alla Galleria Bottega d’Arte di Voghera nel 1988, e la mostra alla Galleria d’Arte Contemporanea Città Giardino a Pavia nel 1989. Nel 1998, ha presentato una mostra dal titolo “Dimore del vuoto. Dimore della luce” presso lo Studio Reggiani a Milano. Nel 2003, ha esposto alla Microgalleria Nagari di Mortara e in Kenya in due mostre dal titolo “Tree is Life”. Nel 2006, ha esposto presso l’Università Bocconi di Milano. Nel 2023, si prevedono altre due mostre personali, una al Broletto di Pavia e l’altra alla Sala dei Templari di Molfetta.

Barbieri ha anche partecipato a numerose mostre collettive, tra cui la XXX Biennale Nazionale d’Arte Città di Milano presso il Museo della Permanente di Milano nel 1987 e la II Biennale Giovane Arte Contemporanea presso il Castello di Sartirana nel 1989, dove ha vinto il primo premio. Nel 1991, ha partecipato alla I Biennale d’Arte Contemporanea di Cremona e alla mostra “Arte Giovane in Lombardia”. Nel 1992, ha partecipato alla XXIX Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea di Santhià e alla mostra “Sette Giovani Artisti” presso il Castello di Sartirana. Inoltre, ha esposto all’estero, tra cui una mostra alla Ludwigshafen in Germania nel 1992.

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