A Pavia riaprono le biblioteche di quartiere con un progetto di coinvolgimento e animazione

PAVIA – A partire dal mese di marzo, le otto biblioteche di quartiere di Pavia che erano state chiuse a causa del Covid-19 dall’inizio del 2020 riapriranno i battenti. Le biblioteche sono state oggetto di un intervento di restyling in cui sono stati coinvolti diversi enti e associazioni del territorio nel progetto chiamato “Biblioinsieme”. La promozione dell’amministrazione comunale e il supporto della Fondazione Banca del Monte di Lombardia hanno permesso di avviare un percorso sperimentale di coinvolgimento e coprogettazione con l’obiettivo di promuovere la diffusione della lettura e offrire ulteriori iniziative di intrattenimento con finalità sociali, culturali ed educative.

Le associazioni coinvolte nel progetto sono Aldia cooperativa Sociale, Associazione AEREL, APS Borgo Ticino, APS Cazzamali, APS Fossarmato, Associazione Culturale Teatro della Mostiola, Calypso APS e Università della Terza Età UNITRE Pavia. Ciascuna associazione ha presentato una proposta per aprire una o più biblioteche e per realizzare altre attività di animazione e intrattenimento. Il Comune ha invece deciso di mettere a disposizione gli spazi, arredi e attrezzature, acquistare i libri e riconoscere alle singole associazioni un contributo economico determinato in base alla proposta.

Gli orari di apertura delle biblioteche saranno garantiti quanto meno nelle stesse ore previste prima della chiusura per Covid-19. Per quanto riguarda le attività di animazione, ciascuna associazione proporrà diversi tipi di intervento, tra cui laboratori di lettura, conferenze culturali, presentazioni di libri ed autori, letture ad alta voce tenute da attori, corsi di cucito, fotografia e pittura su ceramica, organizzazione di eventi e tornei ludici, attività rivolte alle classi delle scuole d’infanzia e delle scuole elementari, presentazione libri di nuova uscita, incontri di lettura ed animazione con e per i bambini, incontri con l’utenza per scambi di opinione e consigli di lettura, iniziative teatrali e musicali dal vivo, attività con scuole e con altri gruppi d’interesse del quartiere.

Il progetto sperimentale durerà tutto il 2023 e il comune di Pavia e le associazioni coinvolte saranno impegnate in un costante monitoraggio per valutarne l’andamento. L’obiettivo è quello di rendere le biblioteche di quartiere un luogo di aggregazione per la comunità e un punto di riferimento per la diffusione della cultura e della lettura, oltre che uno spazio di intrattenimento per i cittadini.

“Abbiamo sostenuto con convinzione il progetto Biblioinsieme – ha dichiarato il siindaco di Pavia Fabrizio  Fracassi – perché si realizzano contemporaneamente più obiettivi: la riapertura delle biblioteche di quartiere, l’offerta di interessanti iniziative di spessore sociale, culturale, educativo e infine, ma non per importanza, la collaborazione con associazioni del territorio che rappresenta un irrinunciabile elemento di coesione e di valore per la nostra comunità cittadina”.