Furti di trattori e attrezzature: Cia Lombardia chiede ai Prefetti maggiore sicurezza per gli agricoltori

MILANO – Continuano i furti di trattori e attrezzature agricole nel territorio lombardo e gli agricoltori milanesi sono sempre più preoccupati. Paolo Maccazzola, presidente di Cia Agricoltori Italiani Lombardia, ha inviato una lettera a tutti i Prefetti delle province per richiedere interventi volti a garantire una maggiore sicurezza nelle zone agricole durante le ore notturne. La lettera, indirizzata agli alti funzionari, sottolinea l’urgenza di affrontare questa problematica che affligge da oltre quattro mesi il settore agricolo lombardo.

I furti notturni, che riguardano principalmente trattori e attrezzature da officina, hanno causato ingenti danni economici agli agricoltori. Le imprese agricole devono fare i conti con l’impossibilità di lavorare durante il periodo di massimo utilizzo degli strumenti, oltre al valore dei mezzi sottratti che spesso le assicurazioni rimborsano, ma con tempi lunghi. La situazione si aggrava considerando che l’agricoltura è già colpita da difficoltà causate dai rincari dei prezzi e dalla siccità. Inoltre, la mancanza di ritrovamenti dei mezzi e delle attrezzature rubate costringe gli agricoltori ad affrontare enormi spese per ricomprare i beni, mettendo a rischio la loro stessa sopravvivenza economica.

Più controlli di notte e interventi tempestivi

Nella lettera inviata ai Prefetti, Maccazzola sollecita un maggior controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, con un incremento dei controlli e dei pattugliamenti durante le ore notturne nelle zone agricole ad alta densità. Questo sarebbe un passo importante per prevenire futuri reati e per aumentare il livello di sicurezza nelle campagne lombarde. Oltre al danno economico, preoccupa anche il pericolo che gli agricoltori corrono di essere vittime di violenze o danni fisici se dovessero scoprire i malintenzionati durante l’atto del furto.

Pertanto, il presidente chiede un intervento immediato per garantire la sicurezza degli agricoltori e dei loro beni. La richiesta del Presidente Cia Lombardia è rivolta alle autorità competenti affinché si ponga attenzione a questa problematica e si adottino le misure necessarie per tutelare gli agricoltori e il loro lavoro. È fondamentale che il settore agricolo, già impegnato in una fase delicata, possa operare in un contesto sicuro e protetto da furti e atti illeciti.

Cia Lombardia confida che la richiesta venga presa seriamente in considerazione e che vengano adottate azioni concrete per garantire la sicurezza delle imprese agricole. L’obiettivo è tutelare un settore strategico per l’economia regionale e nazionale, consentendo agli agricoltori di lavorare serenamente e contribuire alla produzione di cibo di qualità.