Sostegno all’alloggio in affitto: a Pavia domande entro il 31 agosto

PAVIA – Il Comune di Pavia sta offrendo un sostegno importante alle famiglie che vivono in affitto mediante la “Misura Unica”, un’iniziativa volta a garantire il mantenimento dell’alloggio in locazione. La possibilità di presentare domanda è aperta dal 18 luglio fino al 31 agosto . La “Misura Unica” è rivolta ai nuclei familiari che vivono in affitto sul libero mercato (compreso il canone concordato) o negli alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali, come stabilito dalla L.R. 16/2016, art.1 c.6.

Per poter beneficiare del sostegno, occorre soddisfare alcuni requisiti. Prima di tutto, è necessario avere la residenza in uno dei Comuni del Consorzio Sociale Pavese. Inoltre, è richiesta la cittadinanza italiana o l‘appartenenza a uno Stato dell’Unione Europea o a uno Stato esterno all’Unione Europea con regolare titolo di soggiorno. Bisogna anche non essere coinvolti in procedure di rilascio di un’abitazione e non possedere una casa adeguata in Regione Lombardia. Inoltre, il valore dell’indicatore ISEE non deve superare i €26.000,00. Un ulteriore requisito consiste nel risiedere in un alloggio in locazione da almeno 6 mesi alla data di presentazione della domanda, con un contratto regolarmente registrato che scade non prima del 31 dicembre 2023 (oppure con una dichiarazione del proprietario che indichi la disponibilità al rinnovo in caso di scadenza anticipata).

Tuttavia, vi sono alcune persone escluse dal beneficio, tra cui i nuclei familiari con contratti di Servizi Abitativi Pubblici (edilizia residenziale pubblica) e contratti di locazione “con acquisto a riscatto”. Importante da notare è che i contributi concessi con questa misura non possono essere cumulati con la quota destinata all’affitto del Reddito di cittadinanza o della Pensione di cittadinanza, come stabilito dal decreto ministeriale Infrastrutture e mobilità sostenibili del 13 luglio 2022.

Per l’assegnazione del contributo, vengono presi in considerazione alcuni criteri preferenziali. Tra questi, la perdita del lavoro dopo il 1° gennaio 2023 e la persistenza della disoccupazione alla data di presentazione della domanda, il mancato rinnovo di contratti a termine dopo il 1° gennaio 2023 e la persistenza della disoccupazione, la cessazione di attività libero-professionali dopo il 1° gennaio 2023, il decesso di un componente del nucleo familiare dopo il 1° gennaio 2023, e altre condizioni collegate all’emergenza dovuta all’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità, con il suo impatto sulle famiglie e sull’economia. Inoltre, viene data priorità ai nuclei familiari con membri di età uguale o inferiore ai 35 anni o con la presenza di anziani con età superiore ai 75 anni. Per presentare la domanda, è necessario compilare esclusivamente il modulo online disponibile sulla piattaforma PORTALE BANDI CONSORZIO SOCIALE PAVESE, entro il 31 agosto.

Tra i documenti richiesti ci sono la dichiarazione del proprietario dell’alloggio con i dati bancari (utilizzando l’apposito modello “Allegato 1 – dichiarazione del proprietario”), copie fotostatiche non autenticate del documento di identità in corso di validità del proprietario e del soggetto dichiarante, il permesso di soggiorno per cittadini extracomunitari (se necessario), l’attestazione ISEE in corso di validità, il contratto di locazione registrato e tutti gli eventuali rinnovi, oltre alla ricevuta di registrazione del contratto di locazione. Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo info@consorziosocialepavese.it.