Autore Redazione
martedì
12 Dicembre 2017
01:10
Condividi
Politica - Valenza

I 5 stelle di Valenza presentano il conto: malcontento evidente

Annamaria Zanghi invita i cittadini a pazientare: "ancora due anni e mezzo".

VALENZA – Dopo Forza Italia e Lega ora tocca al Movimento 5 stelle srotolare la lista delle cose non fatte dall’attuale amministrazione di Valenza. Annamaria Zanghi ha riassunto il bilancio di un anno in tre difetti: assenza di comunicazione, di collaborazione e un evidente malcontento tra i cittadini.
Il Documento unico di programmazione “non contiene linee programmatiche strutturali, non ci sono idee, nulla si muove“. La situazione non può essere giustificata da “difficoltà oggettive“. Queste però non possono essere uno scudo, ha spiegato Annamaria Zanghi: “Per seguire i diktat di partito e la buona scuola si è detto no a 900 firme e a 180 persone che gareggiarono ai Gelsi (in difesa della scuola d’infanzia Rota), ci si dimentica delle risorse impegnate e ancor peggio del signor Rota. Al prossimo Consiglio arriverà la seconda interrogazione sulle modalità di potenziamento del nido, dopo 1 anno vogliamo delle risposte, se metteranno a rischio l’intera struttura saremo pronti ad azioni forti“.

L’elenco prosegue con l’assenza di soluzioni per la piscina, il silenzio sul progetto del nuovo stadio e l’immobilismo attorno al mercato coperto, occupato dai mobili dei commercianti “che aspettano ciò che è loro dovuto“. “Si fermano le corse ciclistiche, i crediti inesigibili aumentano ma la commissione per portare avanti il baratto Amministrativo aspetta da più di due anni e mai si farà. Il centro storico è fuori dalle commissioni perché “i cittadini devono dimostrare di voler partecipare”, parole dette in consiglio quando la politica ha il dovere di coinvolgere i cittadini e stimolare la partecipazione. Le associazioni aspettano un regolamento perché il nostro è stato respinto “le proposte calate dall’alto non possono essere accolte” altra frase da incorniciare, il ruolo di consigliere non lo si può relegare alle interrogazioni. Intanto i ragazzi dell’atletica Corrono in un parcheggio e sventolare la nostra mozione come fosse stata carta straccia, è stato solo un attacco spietato alla sottoscritta ma nessuna soluzione“.

Come se non bastasse, prosegue Annamaria Zanghi, “in città regna il degrado: erbacce ovunque, cassonetti colmi, buchi nelle strade e nei marciapiedi, illuminazione carente. La proloco associazione cittadina per eccellenza aspetta da 1 anno e mezzo la convenzione. Si tagliano i servizi, il ‘pomeriggiando’ strappato dalle grinfie dell’Amministrazione ora sembra nuovamente a rischio perché ancora una volta le famiglie non sanno se potranno iscrivere i loro bambini. Ai privati si impongono leggi rigorose ma i lavori pubblici non sono sempre fatti ad arte, la rete installata ai giardini Oliva è pericolosa e oggetto di mie segnalazioni da fine maggio scorso. Sarebbe opportuno sostituirla.”

L’amara conclusione della consigliera è che “il PD ha una visione antica una mentalità chiusa e vincolata alle ideologie di partito e non lo puoi fare se hai le chiavi della città. Valenza è stata
messa a dura prova”. Per questo ha invitato i cittadini a pazientare: “ancora due anni e mezzo. La parola d’ordine è resistere”.

Condividi