Autore Redazione
venerdì
2 Marzo 2018
05:48
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Politica - Alessandria

Fioriere anti polveri sottili: Alessandria capofila in Italia

Dal 10 marzo saranno installati in città quattro apparecchi per l'abbattimento delle Pm 10 nell'aria, nascosti sotto dei grandi vasi di fiori: due in via dei Martiri, uno in piazzetta della Lega e uno in corso Roma. È la prima volta a livello nazionale: la sperimentazione durerà novanta giorni. Arpa effettuerà le analisi per verificare i risultati.
Fioriere anti polveri sottili: Alessandria capofila in Italia

ALESSANDRIA – All’esterno sembreranno delle semplici fioriere ma dentro sarà installato un apparecchio in grado di abbassare il livello di polveri sottili nell’aria. Dal 10 marzo scatterà ad Alessandria la sperimentazione del PM Captur System, una strumentazione ideata dalla società Spraytecs Technologies. Il progetto pilota, il primo in Italia, durerà novanta giorni e per l’amministrazione sarà completamente gratuito. Quattro le postazioni anti Pm10 in città: due in via dei Martiri, una in piazzetta della Lega e una in corso Roma, come si vede nella foto in basso. I rettangoli blu corrispondono alle fioriere.


Spetterà poi ad Arpa effettuare le analisi dell’aria e verificare la bontà del progetto. Qualora fossero necessarie altre verifiche la sperimentazione potrebbe anche continuare in autunno. Se i risultati saranno positivi il Comune di Alessandria aderirà al bando di fondi europei per chiedere un finanziamento finalizzato all’acquisto. “PM Captur System tratta circa 5500 metri cubi di aria all’ora” ha sottolineato Claudio Rizzo, della società Spraytecs Technologies “il sistema è stato certificato da un ente terzo. In Inghilterra già stanno parlando di questa iniziativa, ad Alessandria. Gli apparecchi si attivano automaticamente quando si raggiunge il limite di Pm10 nell’aria.”

“Purtroppo i blocchi del traffico non bastano” ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Paolo Borasio “basti pensare che d’inverno il 75% delle polveri sottili nell’aria proviene dagli impianti di riscaldamento e non dagli scarichi delle auto.”

“Mercoledì Alessandria ha già raggiunto il 25^ giorno di sforamento, su un limite di 35” ha aggiunto Angelo Robotto, direttore di Arpa Piemonte “il nostro compito sarà verificare l’impatto sulla salute dei cittadini, l’efficacia di questo sistema e quale sarà il suo raggio d’azione.”

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