Autore Redazione
martedì
29 Ottobre 2013
00:00
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Politica - Alessandria

Il Terzo Valico è un’opera di interesse nazionale, e internazionale, e ridurla  alle sole ricadute che avrà a livello locale sarebbe sbagliato”. Con  piglio deciso, il  Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, lunedì  ha rimarcato  alle Istituzioni e agli amministratori locali la valenza strategica della grande opera che tanto fa ancora discutere in provincia. La sfida del Terzo Valico è la “sfida del Paese” ha chiosato il Ministro, rimarcando però al contempo la necessità di implementare la comunicazione con i territori e i cittadini. “Non come strumento di convincimento” ha precisato, ma come mezzo di informazione su tutti i punti critici sollevati ancora questo lunedì dai sindaci e amministratori presenti all’incontro in Prefettura. Dalle preoccupazioni sui temi ambientali,  con la di certezza e trasparenza sui dati di monitoraggio dei materiali di scavo e la necessità di avere in provincia l’Osservatorio ambientale, fino alle ricadute in termini occupazionali e di sviluppo della logistica. Proprio sulla logistica, il Governatore della Regione Piemonte, Roberto Cota, si è impegnato a cercare una soluzione ‘il più possibile concordata’ che vada nell’interesse del territorio alessandrino.  “Questo territorio ha potenzialità enormi – ha spiegato Cota – e la Regione vuole insediare qui il polo logistico. Le rivendicazioni dei singoli territori sono legittime e con il Governo studieremo  tempistiche e modalità di realizzazione, ma non perdiamo di vista la strategia complessiva dietro il progetto del Terzo Valico”.

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