Autore Redazione
venerdì
15 Novembre 2013
00:00
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Politica - Alessandria

[VIDEO] Oltre mille lavoratori in corteo per cambiare la legge di stabilita’

[VIDEO] Oltre mille lavoratori in corteo per cambiare la legge di stabilita’

AGGIORNAMENTO ORE 11.30: ha concluso la serie di interventi Vincenzo Scudiere, segretario generale CGIL Piemonte: “l’austerità ha rovinato l’Italia, crea disoccupazione. Non fa spendere. La legge di stabilità crea instabilità del lavoro e dell’occupazione. La coperta è stretta perché non si sa da dove prendere i soldi. Ma può essere allargata con la patrimoniale. In Europa si paga il 22% sulle grandi ricchezze, in Italia il 18%. Il presidente Letta deve saper dire no ai suoi alleati, a quelli che si definiscono sentinelle anti-tasse. Diciamo che l’IMU deve essere pagata anche da chi ha una casa di valore. Occorre introdurre un meccanismo di equità, chi ha tanto dovrebbe pagare tanto. Per questo scioperiamo. Non sarà l’ultimo. Andremo avanti. Di questo passo si danneggia l’occupazione. Si smetta di rubare e la si smetta con le consulenze, nella pubblica amministrazione. La cassa integrazione in deroga garantisce alle persone di non perdere posti di lavoro, e di mantenere i lavoratori. Bisogna costruire nel paese coesione. Alessandria non è il solo comune messo male in Italia. Si esce tutti assieme, con un’azione di coesione tra cittadini e istituzioni.”

AGGIORNAMENTO ORE 11.20: si susseguono gli interventi sul palco di Piazzetta della Lega. Ha parlato Massimo Cogliandro, segretario Fillea CGIL:993 operai hanno perso il lavoro nel settore edile nell’ultimo anno, 3773 dal 2008. In edilizia oggi prendere lo stipendio regolarmente non è una regola. Il rinnovo del contratto è a rischio. E’ una vergogna non rispettare le regole contrattuali. La politica sembra vivere sulla Luna. Non c’è tempo da perdere. Il governo Letta aveva promesso un segno di discontinuità, ma la montagna ha partorito un topolino. Servono invece tanti soldi. La ricchezza privata supera gli 8 mila miliardi. Perché non possiamo ragionare di tassa patrimoniale. E’ una questione di giustizia sociale. Serve puntare su lavoro di qualità, non precario. Le ricette degli ultimi 20 anni sono state un fallimento. La precarietà non ha generato lavoro. Ora un lavoratore deve farlo fino a 70 anni. Non c’è un’idea chiara di futuro. Questa manovra andrà cambiata. Serve rimanere tra i sindacati”.

AGGIORNAMENTO ORE 11.10: è intervenuto Fabrizio Sala, CISL Alessandria: “dobbiamo solo pagare. Il comune di Novi Ligure ad esempio non taglia i dirigenti ma taglia la produttività dei lavoratori. Ad Alessandria c’è la tempesta perfetta, lavoratori municipalizzate alla frutta, tasse alte. Chi si occupa dei servizi? Ci hanno detto che la produttività del 2012 vorrebbero pagarla in quattro rate. Senza i dipendenti delle municipalizzate Alessandria sarebbe nel caos.”

AGGIORNAMENTO ORE 11: sono cominciati in piazzetta della Lega gli interventi. Ha cominciato Aldo Gregori, segretario UIL Alessandria: “la cassa in deroga non è sufficiente per andare avanti. Nella situazione locale la crisi è paurosa. Siamo contenti per il bilancio stabilmente riequilibrato ma qualcuno è rimasto indietro: i lavoratori del TRA e ASPAL ad esempio. E’ mancata la Politica con la P maiuscola e noi siamo intervenuti per salvare i posti del lavoro. Abbiamo faticato molto per l’anticipo della cassa in deroga. Anche nel passato non siamo stati zitti quando ci sono state le assunzioni.”

AGGIORNAMENTO ORE 10.55: il corteo si sta radunando in piazzetta della Lega, dove si alterneranno sul palco i vari diversi interventi. Tra i temi più caldi quello dei trasporti. A questo proposito è intervenuto in diretta su Radio Gold News Alessandro Porta, segretario generale UIL Trasporti: “siamo in una situazione di difficoltà. Il governo cerca sempre di risparmiare ma i soldi non li redistribuisce sui territori. I servizi, di conseguenza, vengono tagliati. Le aziende private, a fronte dei tanti tagli, hanno paventato il taglio dei posti di lavoro. All’ATM abbiamo inserito la cassa integrazione in deroga. Ma i soldi devono arrivare alla base. Serve un rifinanziamento degli ammortizzatori sociali. La Regione ha detto di non riuscire più a rifinanziare la cassa integrazione in deroga, si rischia un forte problema sociale.”

[VIDEO] Oltre mille lavoratori in corteo per cambiare la legge di stabilita'

 

[VIDEO] Oltre mille lavoratori in corteo per cambiare la legge di stabilita'

AGGIORNAMENTO ORE 10.40: a marciare con i lavoratori c’è anche l’onorevole Fabio Lavagno, deputato di Sinistra Ecologia e Libertà, intervenuto in diretta su Radio Gold News: è sì una legge di stabilità, ma sulla falsariga di quelle dei precedenti governi, che non risolve il nodo del lavoro. Non offre un piano industriale, occorre decidere cosa puntare. Non si fanno le scelte di qualificazione della spesa. Non si allenta ad esempio il patto di stabilità per gli enti locali. Noi di SEL faremo di tutto perché ci sia questo cambio di tendenza.”

AGGIORNAMENTO ORE 10.25: la testa del corteo sta entrando in piazza Marconi, ad Alessandria. Su Radio Gold News è intervenuta un’altra lavoratrice, Claudia: “gridiamo e urliamo al governo e ai parlamentari che la legge di stabilità è iniqua. Ci sono contratti del pubblico impiego bloccati dal 2009 e la rivalutazione delle pensioni è insufficiente dal 2009. Rivendichiamo maggiore equità, occorre colpire i grandi patrimoni e non andare da chi ha sempre pagato le tasse. Non è possibile che il governo non si metta la mano sulla coscienza e cambi la legge di stabilità per aiutare i lavoratori, i pensionati e i giovani.”

AGGIORNAMENTO ORE 10.20: oltre mille i lavoratori che stanno marciando per le vie del centro

AGGIORNAMENTO ORE 10.15: prosegue il corteo dei lavoratori nel centro di Alessandria. Ai microfoni di Radio Gold News è intervenuto Stefano, lavoratore della RSU della Provincia di Alessandria: “il nostro futuro è sempre incerto. L’unico ente che sembra salvarci è la provincia, l’unico ente strumentale che fornisce servizi ai cittadini. Il problema è vero, non si riesce a capire che cosa sarà dei servizi se le province saranno abolite. Non si sentiamo privilegiati. I primi a subire la crisi, nel 2009, siamo stati noi dipendenti pubblici coi blocchi dei contratti di lavoro. Non siamo stati certamente salvaguardati da questa situazione”.

AGGIORNAMENTO ORE 10: gli interventi dei segretari e dei delegati avranno luogo tra circa 40 minuti. E’ partito il corteo dei lavoratori che attraverserà corso Roma le vie del centro. La segretaria generale CGIL Alessandria, Silvana Tiberti è intervenuta in diretta su Radio Gold News: “Alessandria soffre particolarmente. Il governo propone una legge di stabilità che non risolve nulla. Non c’è un criterio di equità. Non arriverà una boccata d’ossigeno del paese. La partecipazione è importante, anche se è un sacrificio di questi tempi rinunciare a quattro ore di stipendio”.

[VIDEO] Oltre mille lavoratori in corteo per cambiare la legge di stabilita'

 

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AGGIORNAMENTO ORE 9.45: piazzetta della Lega si sta progressivamente riempiendo. Su Radio Gold News è intervenuto Paolo Parodi, della segreteria CGIL: “purtroppo ci aspettavamo che la legge di stabilità fosse l’occasione per sapere dove il governo sarebbe voluto andare. Per decidere di mettere in campo azioni anticicliche, introducendo la patrimoniale per maggior giustizia sociale e rimettere in moto la macchina del paese. Interverranno delegati delle aziende in crisi, con la chiusura del segretario organizzativo nazionale Vincenzo Muliere. Vogliamo e chiediamo un cambiamento.”

[VIDEO] Oltre mille lavoratori in corteo per cambiare la legge di stabilita'
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I lavoratori di tutte le categorie questo venerdì incroceranno le braccia per lo sciopero generale proclamato dalle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil “per cambiare la legge di stabilità”. I sindacati, hanno ricordato i Segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil chiedono al Governo e al Parlamento di reperire le risorse necessarie a fermare la crisi eliminando gli sprechi e intervenendo sulle rendite. Il Governo, hanno aggiunto, “deve garantire più soldi e sostegno a lavoratori e pensionati, allentando la pressione fiscale“. Indispensabile, poi, rispondere “alle vere emergenze del Paese”, e stanziare risorse per finanziare la cassa in deroga e ammortizzatori sociali, cambiare la Legge Fornero, rinnovare i contratti nazionali e tagliare la spesa improduttiva e i costi della politica. Nell’ambito dello sciopero nazionale, le Segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil raduneranno i lavoratori in Piazzetta della Lega ad Alessandria, a partire dalle 9.30, per una manifestazione “per fermare il declino e rilanciare Alessandria”.

Lo sciopero generale di Cgil, Cisl e Uil di questo venerdì potrebbe causare disagi anche a chi viaggia con i mezzi pubblici. Ad incrociare le braccia, dalle 8.30 alle 12.30, saranno infatti anche i lavoratori del settore trasporto della provincia. Arfea ha quindi comunicato l’impossibilità di garantire i servizi programmati tra le 8.31 e le 11.59. I mezzi di Atm, la partecipata del capoluogo, si fermeranno invece al capolinea più vicino alle 8.30 per riprendere regolare servizio solo al termine di 4 ore di sciopero. Comunque garantiti ha precisato Atm, sia il servizio disabili che lo scuolabus. Il Personale del Gruppo Ferrovie dello Stato di Piemonte e Valle d’Aosta si fermerà, invece, dalle 9 alle 13. Come comunicato da Trenitalia, quindi, i Regionali potrebbero essere cancellati o subire variazioni di orario. Non sono invece previste modifiche per la circolazione delle ‘Frecce’ e dei treni di media e lunga percorrenza.

[VIDEO] Oltre mille lavoratori in corteo per cambiare la legge di stabilita'
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