Autore Redazione
martedì
16 Ottobre 2018
05:00
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A Novi il XV Congresso della Cgil. Armosino si ricandida Segretario

Il segretario generale uscente Franco Armosino è al momento l'unico candidato a guidare la Camera del Lavoro di Alessandria che il 23 e 24 ottobre si riunirà al Centro Fieristico di Novi per il XV Congresso
A Novi il XV Congresso della Cgil. Armosino si ricandida Segretario

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La Cgil non ha scelto a caso Novi Ligure come città sede del XV Congresso provinciale della Camera del Lavoro di Alessandria.

Il sindacato, ha ricordato il Segretario generale Franco Armosino, affiancato dai membri della Segretaria Ivan Gaetani e Maria Iennaco, a Novi ha vissuto con i lavoratori metalmeccanici la complicata vertenza dell’Ilva. Proprio al Centro Fieristico Dolci Terre, dove il 23 e 24 ottobre si terrà il Congresso provinciale della Camera del Lavoro, era arrivata a marzo 2017 la leader nazionale del sindacato Susanna Camusso per sostenere i lavoratori dell’Outlet di Serravalle contro l’apertura del Centro la domenica di Pasqua “in una delle battaglie sindacali più significative degli ultimi anni” ha ricordato Armosino. A Novi, inoltre, si lavora per completare il tracciato del Terzo Valico, opera cui è legato il destino di 2400 lavoratori tra Piemonte e Liguria, molti nei giorni scorsi “scesi” fino a Roma per chiedere lo sblocco dei finanziamenti e la salvaguardia dell’occupazione.

Le due giornate del 23 e 24 ottobre al Centro Fieristico in viale dei Campionissimi serviranno a ricordare anche quelle battaglie e tutte le altre crisi attraversate dal territorio, alcune per fortuna superate positivamente proprio come la vicenda dell’Ilva o della Borsalino di Alessandria. Il XV Congresso provinciale, però, vuole soprattutto parlare e discutere di “futuro e prospettive per stimolare la politica locale “a uscire da un limbo” in cui da troppo tempo stagna il territorio.

“Il lavoro” rimane la priorità per la Cgil e il Congresso provinciale aiuterà ad arrivare a una sintesi delle istanze raccolte tra i 18759 iscritti, il 38% del totale, che hanno partecipato alle 1158 assemblee organizzate nelle aziende e nei vari luoghi di lavoro sparsi per l’Alessandrino.

Il percorso per arrivare al XV Congresso, infatti, è iniziato a giugno e prosegue ancora in questi giorni con i Congressi di categoria, che hanno già portato “novità e conferme”. Tra le conferme il nome di Serena Morando alla guida della Flc Cgil, Marco Sali come segretario provinciale del sindacato dei lavoratori della comunicazione (Slc Cgil), Raffaele Benedetto per il settore trasporti (Filt Cgil), Paolo Parodi alla guida dei lavoratori delle aziende chimiche, tessile, energia e manifatture (Filctem) e Marco Malpassi come segretario provinciale della Flai Cgil (Federazione lavoratori agroindustria). Hanno già scelto come segretario Stefania Frigerio, poi, i lavoratori del settore bancario e assicurativo iscritti alla Fisac Cgil e novità è certamente la nomina di Anna Poggio come segretario dei metalmeccanici della Fiom che, per la prima volta, saranno guidati da una donna.

Proprio questo martedì toccherà alla Fillea Cgil scegliere il segretario e, a ruota, anche alla Fp Cgil, alla Filcams e ai pensionati dello Spi. Ultima votazione sarà quella che chiuderà, mercoledì 24 ottobre, i lavori del XV Congresso provinciale della Cgil di Alessandria. A Novi la Camera del Lavoro sarà chiamata a confermare Franco Armosino nel ruolo di Segretario generale. Un incarico assunto a settembre 2017 dopo la prematura scomparsa di Tonino Paparatto, portato via in poco più di un mese da una aggressiva e spietata malattia. Superare la perdita di Paparatto “un vero e proprio Segretario, che ha mostrato grande saggezza e lucidità” non è stato facile per la Cgil, così come non era stato semplice affrontare le dimissioni, quattro anni fa, di Silvana Tiberti che, decisa a favorire il cambiamento, si era dimessa dopo essere stata confermata Segretario generale durante il XIV Congresso provinciale.

Per tanti anni” ha raccontato Franco Armosino, la Camera del Lavoro di Alessandria “per necessità” si è chiusa su se stessa ma ora, ha garantito il segretario generale uscente, e unico candidato a guidare il sindacato, “la Cgil ha bisogno e, soprattutto, vuole tornare a ragionare in maniera aperta e collegiale”.

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