Autore Redazione
giovedì
23 Luglio 2020
16:23
Condividi
Politica - Alessandria

Cgil: “Quattro lavoratrici del call center dell’ospedale di Alessandria a rischio licenziamento”

Cgil: “Quattro lavoratrici del call center dell’ospedale di Alessandria a rischio licenziamento”

ALESSANDRIA – “Assurda“. Il sindacato Filcams Cgil ha definito così la situazione di quattro lavoratrici impegnate da 10 anni al call center dell’ospedale di Alessandria, dipendenti della azienda Amos.

Secondo quanto riferito dall’organizzazione sindacale, infatti, l’introduzione del nuovo numero verde unico per le prenotazioni a partire dal prossimo lunedì 27 luglio comporterà la perdita del lavoro per queste quattro persone.

Questo sembra essere purtroppo il drammatico e inspiegabile destino delle quattro lavoratrici che da oltre 10 anni rispondono al call center dell’ospedale di Alessandria per le prenotazioni delle visite specialistiche ed esami diagnostici del Servizio Sanitario Nazionale” ha sottolineato Filcams.

Lo scorso martedì il sindacato ha chiesto e ottenuto e un incontro urgente con il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Alessandria e con il direttore generale di Amos, l’azienda che svolge il servizio di prenotazioni dell’ospedale di Alessandria: “Dall’incontro è emersa la totale chiusura da parte di entrambi nel trovare una nuova collocazione alle lavoratrici nell’ambito delle attività gestite da Amos per conto dell’azienda ospedaliera. E pensare che pochi mesi fa la stessa situazione l’hanno vissuta le lavoratrici e i lavoratori dell’ospedale di Cuneo, ma fortunatamente la direzione ospedaliera di Cuneo e la stessa Amos hanno trovato una ricollocazione per oltre 30 persone. Invece per le sole quattro lavoratrici di Alessandria, con contratti part-time, una soluzione sembra non si voglia trovare. In un momento storico come quello che abbiamo vissuto, dopo l’impegno che ogni singolo lavoratore e lavoratrice impegnato all’ospedale di Alessandria ha profuso per far fronte ad un ‘emergenza senza precedenti e purtroppo non ancora terminata, la decisione della direzione dell’azienda ospedaliera e di Amos ha dell’assurdo”. 

La Filcams Cgil di Alessandria ha annunciato che metterà in campo tutte le azioni possibili a tutela delle lavoratrici, e ha già chiesto un incontro in Prefettura per trovare “rapide e concrete soluzioni”.

Condividi