Conversazione ad Hortus Conclusus

NOVI LIGURE – “Conversazione per un altro modo di guardare la realtà”  è il sottotitolo della serata-speech che ha iniziato, martedì 7 agosto, nel Piccolo (e colmo di partecipanti) Giardino di Silvana Maumary,  la seconda settimana della rassegna Hortus Conclusus, ideata e diretta da Andrea Lanza. E’ esattamente uno sguardo diverso quello che Massimo Angelini, filosofo della terra, editore, studioso di spiritualità e di antropologia filosofica, ha mostrato in “Ecologia della parola”, tema anche del libro omonimo pubblicato dalla casa editrice Pentàgora.

La particolarità di Hortus è tutta nel taglio insolito con cui vengono proposti gli argomenti, nella totale assenza di banalità e nella sensazione di assistere a qualcosa di speciale. Che si tratti di una conversazione, di uno spettacolo o di cinema, sempre accade, in un’atmosfera raccolta e intima, una piccola epifania. Questo è successo ascoltando Angelini parlare di parole liquide che possono avere un significato certo e orientativo, di etimologie che sono un pretesto per parlare del nostro tempo. E così le radici sanscrite, greche e latine travalicano la loro funzione filologica e diventano funzionali ad un’ecologia della parola che lo è della mente, perché le parole contribuiscono a formare il pensiero. E’ un discorso sulla vita, sull’unicità della persona, sui rapporti di amicizia, sull’amore e su cosa significa tutto ciò, per guardare il mondo alla luce di significati rimossi dal parlare comune. Certamente tutto interessante per argomento, capacità oratoria e di affabulazione del relatore, ma non solo. La differenza è data da quel quid arricchente proprio degli eventi di Hortus, che si spiega con l’accezione originaria del termine cultura (una delle parole – e non termini, ma bisogna leggere il libro per scoprire la differenza – analizzate da Angelini), ovvero ciò che eleva.

La serata si è svolta grazie alla collaborazione con la delegazione Fai di Novi Ligure.

Hortus Conclusus continuerà sino alla fine del mese con una programmazione dal martedì al sabato. Qui il programma di questa settimana.

Per accedere agli eventi è necessario iscriversi all’associazione culturale MuyTango con una tessera di 5 euro, che comprendono anche la necessaria assicurazione. Si può richiedere la  tessera associativa presso le attività “Equazione” in via paolo da Novi, 51 (da martedì a sabato ore 9,30-12,30,  venerdi 17-19,30) e Ortensia di Silvana Maumary, in Via Nicolò Girardengo, 107 (da martedì a sabato ore 9,30-12,30 e 16-19,30) o presentandosi mezz’ora prima dell’inizio sui luoghi degli eventi.