Cantiere ancora fermo in via Parri, viaggio dentro gli alloggi roventi: “Come una prigione. Aiutateci”

ALESSANDRIA – Sette giorni dopo le rassicurazioni ai residenti degli alloggi popolari in via Parri 2, al quartiere Cristo di Alessandria, il cantiere è ancora fermo. Martedì, con le telecamere di Radio Gold Tv, siamo andati a intervistare alcuni inquilini per toccare da vicino i disagi causati dal blocco dei lavori di riqualificazione della facciata, coi ponteggi e i teloni davanti a finestre e balconi. Senza zanzariere e senza allaccio dei climatizzatori, per combattere le alte temperature le persone sono infatti costrette a utilizzare per tutto il giorno dei ventilatori. Tra gli inquilini, però, ci sono anche anziani con fragilità. “Ieri mio padre è stato ricoverato all’ospedale per una polmonite” ha raccontato Davide “nelle scorse settimane è andato più volte al pronto soccorso”.

“Ho appena fatto una operazione al cuore e stando in casa in queste condizioni faccio fatica a respirare” ha detto Vittorio. Umberto ha invocato l’intervento dei vertici della Regione Piemonte: “Viviamo sulla soglia della povertà, facciamo fatica a fare la spesa. Sembra che nessuno si interessi a noi. Non ci sta aiutando nessuno”. 

Ai microfoni di Radio Gold ha parlato anche l’amministratore di condominio Andrea Recco: “Dopo l’approvazione del Decreto Aiuti avvenuta la scorsa settimana proprio in questi giorni la ditta responsabile, Derthona Golden Service, dovrebbe inviarmi il cronoprogramma. Mi hanno confermato che dovrebbero riprendere a breve. Stanno vagliando e verificando tutte le direttive. Il loro obiettivo sarà poi terminare il prima possibile i lavori nelle parti comuni dello stabile, così da poter smantellare il ponteggio definitivamente”. Una ripartito il cantiere era stato assicurato che le operazioni sarebbero durante al massimo quattro settimane.