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Avanzi: “Tempi duri per le università, costrette a cercare fondi privati”

ALESSANDRIA – Un grido d’allarme quello lanciato dal Rettore dell’Università del Piemonte Orientale Gian Carlo Avanzi sul sistema delle università italiane. In occasione della cerimonia di consegna delle Borse di Studio Eco e Pittatore, Avanzi ha ammesso la necessità per gli atenei di dover ricorrere a finanziamenti privati, “visto che quelli statali sono molto inferiori rispetto a quanto dovrebbero essere. Non possiamo far pagare 40 mila euro agli studenti come in Usa o Gran Bretagna”.

Avanzi ha parlato provocatoriamente di “università sempre più privatizzate”: “Una provocazione, dobbiamo metterci sul mercato e pensare a un mondo sostenuto non solo dal denaro pubblico. Il fondo di finanziamento ordinario è sempre calato, c’è stato solo un lieve incremento negli ultimi due anni ma siamo ai livelli del 2009. Aumentano gli studenti che, a causa del reddito basso delle famiglie, non devono pagare le tasse, un aspetto giusto ma non esiste un rimborso dello Stato e gli atenei si devono arrangiare”. 

“L’Upo è in buone condizioni, grazie a una oculata politica di risparmio quando le vacche erano grasse” ha concluso Avanzi “negli ultimi dieci anni, però, sono aumentati gli studenti e si è dovuto investire in sedi e strutture. Oggi, inoltre, la cifra che lo Stato ci consente di spendere è bassa, quello è il problema”. 

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