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La poesia “è viva” e anima il cuore di Acqui Terme

ACQUI TERME – Piazza della Bollente è stata la suggestiva cornice della cerimonia di premiazione dei vincitori della XV edizione del concorso internazionale di poesia “Città di Acqui Terme”.  Come sempre non è stato semplice per le giurie di esperti scegliere i vincitori delle sei diverse sezioni. A vincere il XV Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme” nella sezione per il libro edito è stata la poetessa e scrittrice Mary Barbara Tolusso con la raccolta “Apolide”. Premio speciale della giuria, nella stessa categoria, per “Il testimone e l’idiota”di Paolo Valesio. Il Premio della Stampa è andato invece a “L’era del fiammifero” di Danila Di Dolce. Nella Sez. A riservata ai giovanissimi poeti della Scuola Primaria ha conquistato la giuria “Il vento” di Simone Abbate (Acqui Terme). Ha vinto nella  Sez. B riservata agli studenti della scuola Secondaria Inferiore “Quarantasette curve” di Samuele Kovac (Ponzone). A vincere nella Sez. C, riservata ai componimenti degli studenti delle superiori è stato “Silenzi” di Biagio Pantarotto (Pavoletto, UD). La poesia a tema libero che ha conquistato la giuria della Sez. D, per gli adulti, è stata “La felicità del Lambro” di Ivan Fedeli (Ornago, MB). Il componimento che meglio ha interpretato il tema del concorso promosso dall’associazione ArchiCultura: “La diversità come ricchezza e unicità o come motivo di disuguaglianza” è stato “Un’altra voce” di Danila Di Croce (Atessa).

Gli approfondimenti di RadioGold legati al Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme” sono realizzati in collaborazione con il Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui. 

 

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