Polizia, celebrati i 171 anni: “Baby gang? Fenomeno non grave ma bisogna migliorare la sicurezza percepita”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Da 171 anni è al servizio dei cittadini. Questo mercoledì a Palatium Vetus la Polizia di Stato ha celebrato il suo anniversario, l’occasione per fare il punto sull’attività del 2022. “L’indice di criminalità è in linea con l’anno precedente” ha sottolineato nel suo discorso il Questore Sergio Molino “registriamo un diffuso senso di insofferenza verso l’autorità, un decadimento di valori che si traduce in una crescente domanda di sicurezza“. Tra gli episodi più significativi degli ultimi 12 mesi il Questore Molino l’omicidio di Cristian Martinelli a Casale e la morte di Alessandro Bruno, tre mesi dopo essere stato aggredito ad Alessandria. Rispetto alle cosiddette baby gang Molino ha rassicurato, parlando di un “fenomeno non grave nel territorio“: “La premessa è che non esistono città tranquille ma, rispetto a questo tema, non registriamo la presenza di bande organizzate e strutturate. In sinergia con le altre forze dell’ordine abbiamo comunque sempre dato una rapida risposta”.
Dal punto di vista dei dati nel 2022 la Polizia ha denunciato 902 persone (631 nel 2021), 253 gli arresti (125 nel 2021), 30.171 le donne e gli uomini sottoposti a controllo (20.442 nel 2021). Durante la cerimonia sono stati anche consegnati gli encomi agli agenti che si sono particolarmente distinti in alcuni servizi e operazioni. “A livello provinciale registriamo un andamento dell’indice di criminalità in linea con l’anno precedente, quando si erano verificati 13047 reati, contro i 13160 del 2022. Si è avuto un leggero incremento dei reati contro il patrimonio (furti, truffe e danneggiamenti) e dei reati contro la persona (lesioni e percosse). I dati sono confortanti, la situazione è sotto controllo ma le paure aumentano” ha concluso Molino “spesso i commenti sui social amplificano la paura, facendo sentire le persone in costante pericolo. Occorre migliorare il livello di sicurezza percepita. I sistemi di videosorveglianza rappresentano un valido deterrente, vigilanza privata è un supporto imprescindibile. Occorre recuperare senso di comunità, favorendo così il fenomeno del controllo di vicinato”.
Di seguito l’elenco degli encomi:
attestato di pubblica benemerenza al merito civile al Sovr. C. Dieli Roberto con la seguente motivazione:
“libero dal servizio, soccorreva un uomo intrappolato in un’automobile a seguito di un incidente. esempio di determinazione, prontezza ed audacia. Meina (NO), 2 gennaio 2012”.
attestato di pubblica benemerenza al merito civile al Sovr. Pastore Antonio con la seguente motivazione:
“durante il servizio, tuffandosi in un tratto del fiume Bormida caratterizzato da rive scoscese e viscide, traeva in salvo e prestava i primi soccorsi a due giovani donne, che non riuscivano a raggiungere la riva. chiaro esempio di senso del dovere e di coraggio. Alessandria, 25 settembre 2013”.
encomio solenne all’Ispettore Russo Rino con la seguente motivazione: “evidenziando elevate qualità professionali e non comune spirito d’iniziativa, espletava un’attività di soccorso pubblico, che consentiva di condurre in salvo gli inquilini di uno stabile interessato da un incendio. Acqui Terme (AL), 11 dicembre 2018”.
encomio solenne all’Ass. Cacciola Gabriele Salvatore ed encomi, all’Ag. sc. Balistreri Silvestro e all’Ag. sc. Vitrano Manuel, con la seguente motivazione:
“evidenziando elevate qualità professionali e non comune determinazione operativa, effettuavano un’attività di soccorso pubblico, che consentiva di trarre in salvo un uomo che, con intenti suicidi, si era tuffato nel fiume Tanaro. Alessandria, 11 giugno 2019”.
encomio al Sost. comm. Cavalleri Silvia, all’isp. Orabona Giovanni, all’isp. Boarini Mauro, all’Ass. c. coord. Badavelli Simone, all’Ass. c. coord. Valsecchi Andrea, con la seguente motivazione:
“evidenziando spiccate capacità professionali ed operative espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di deferire all’autorità giudiziaria alcune insegnanti di una scuola per l’infanzia, responsabili, in concorso tra loro, del delitto di maltrattamenti aggravati nei confronti di minori, nonché di dare esecuzione a due misure cautelari della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio di insegnante per la durata di mesi nove. Alessandria, 14 dicembre 2018.”
encomio al Comm. Cuccu Roberto, al V. Sovr. Baldelli Massimiliano, al V. Sovr. Fischetti Massimo, con la seguente motivazione:
“evidenziando notevoli qualità professionali ed intuito investigativo, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’individuazione di un sodalizio criminoso, responsabile di associazione a delinquere e traffico di rifiuti metallici. Alessandria, 14 maggio 2018.”
encomio al Sovr. Raviolo Giuseppe, con la seguente motivazione:
“evidenziando spiccate qualità professionali, si impegnava in una delicata attività investigativa che consentiva l’identificazione ed espulsione, dal territorio nazionale, di un pericoloso soggetto di nazionalità pakistana, sospettato di far parte di una organizzazione terroristica. Alessandria, 21 marzo 2018”.
encomio al V. Sovr. Fiore Antonio, al V. Sovr. Gastaldi Marco, all’Ag. Tarantino Dario, con la seguente motivazione:
“dando prova di spiccate qualità professionali, si distinguevano in una operazione di controllo del territorio che si concludeva con l’arresto di tre soggetti responsabili di furto pluriaggravato e resistenza a pubblico ufficiale. a/26 – area di servizio “Turchino Est” (AL), 25 aprile 2018″.
encomio all’ Ass. capo coord. Gallone Fabio Mirko e lode all’Ag. sc. Deluigi Davide, con la seguente motivazione:
“evidenziando notevoli qualità professionali, espletavano un’attività di controllo del territorio, che si concludeva con l’arresto di un individuo, responsabile di resistenza a pubblico ufficiale con il deferimento dello stesso per guida in stato di ebbrezza ed omissione di soccorso in seguito ad incidente stradale. Acqui Terme, 30 maggio 2018”.
lode al Sost. comm. Paduano Maurizio, all’Ispettore Coden Cristiano, al V. sovr. Re Davide, all’Ass. capo coord. Serangeli Gianni, all’Ass. capo Di Marco Luca, con la seguente motivazione:
“evidenziando capacità professionali, partecipavano ad una breve ma laboriosa attività di indagine, che si concludeva con il fermo di indiziato di delitto di un soggetto responsabile dei reati di incendio continuato e danneggiamento. Casale Monferrato (al) 05 aprile 2018”.