Autore Redazione
sabato
14 Gennaio 2017
05:00
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Eventi - Valenza

A Rivarone un calendario tutto in dialetto

12 mesi di foto storiche, alcune risalenti addirittura agli anni ’20, per mettere in mostra le differenze del paese tra il passato e il presente. Il tutto accompagnato da tanti detti, proverbi e consigli in dialetto raccolti dagli abitanti più anziani
A Rivarone un calendario tutto in dialetto

RIVARONE – È vero, i tempi cambiano e tutto è sempre più digitale grazie a computer, tablet, smartphone ma ci sono delle tradizioni che non perdono mai il loro fascino e rappresentano un must irrinunciabile per molte persone.

Tra questi fanno parte i calendari, essenziali per molti, sempre utili e comodi da usare,  che fanno compagnia in casa o in ufficio, per raccontare un anno da vivere. Ce ne sono veramente per tutti i gusti: c’è chi preferisce attaccare alla parete o appoggiare sulla scrivania calendari sexy e chi la mattina sorride con bimbi e cuccioli di animali mentre c’è chi non rinuncia agli scatti di motori o a calendari personalizzati e chi preferisce il classico calendario di frate indovino.

In provincia di Alessandria, più precisamente a Rivarone, per aggiungere un po’ di divertimento e ironia all’anno e non dimenticare il passato è stato realizzato per il secondo anno consecutivo dall’associazione di eventi culturali e ricreativi Arca un curioso almanacco. Un calendario che sta riscuotendo un discreto successo e profondamente legato alle radici del paese, ai suoi usi, ai suoi detti tanto da creare una sorta di finestra temporale con quello che era il piccolo centro abitato sessant’anni fà.

A renderlo caratteristico sono le foto delle vie, delle chiese e dei  monumenti di Rivarone di oggi,  sovrapposte ed allineate alle foto delle stesse strutture nel passato. Tra le novità dell’edizione di  quest’anno il calendario e’ interamente in dialetto: dai nomi dei mesi a quelli dei giorni, fino ai proverbi, i santi, le ricorrenze del paese, ed anche i compleanni.

Quest’anno a differenza dell’anno scorso, al posto di mettere in primo piano le persone del paese, abbiamo deciso di incentrare il calendario sulle vie e sulle piazze di Rivarone. Il tutto per ricreare un contrasto e far notare la differenza tra com’era il centro abitato sessant’anni fa e quello che, invece, è adesso” ha spiegato Massimo Canonico, segretario dell’associazione Arca. “Le foto storiche, delle quali le più vecchie dovrebbero risalire agli anni ’20 e ’30, sono state raccolte dagli abitanti, invitandogli a cercare gli scatti nei propri cassetti”.

Le curiosità che racchiudono le pagine del calendario sono molte, tanto che “i giorni della settimana sono scritti in dialetto, ci sono diversi consigli degli agricoltori per la semina e la raccolta e tantissimi detti provenienti dagli abitanti più anziani”, ha continuato il segretario. “L’idea finale è quella di ingradire queste foto per esporle, probabilmente durante la Sagra delle Ciliegie, esattamente nel punto in cui sono state scattate”.

I calendari sono a disposizione a “La Me Buteja” cioe’ la bottega di Rivarone e si potranno acquistare con un’offerta che sarà in seguito destinata alle attività dell’associazione Arca.

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