3 Ottobre 2017
05:00
La Regione finanzia borse di studio per 10 specializzandi in medicina
PIEMONTE – La Regione Piemonte, per la prima volta, ha deciso di finanziare delle borse di studio per gli specializzandi in medicina, integrando con una quota supplementare le risorse del Ministero dell’Istruzione. Alle 380 borse di studio destinate al Piemonte dal Ministero con il bando pubblicato nei giorni scorsi se ne aggiungeranno 10 in più, il cui costo sarà coperto integralmente dalla Regione per tutta la durata del contratto.
“Il fabbisogno del Piemonte è decisamente più elevato di quanto è stato effettivamente concesso – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta – Abbiamo cercato una strada per far fronte almeno alle esigenze più rilevanti. Si tratta però di una modalità eccezionale, perché sarebbe logico che il Miur aumentasse i finanziamenti in base ai reali bisogni”.
Le 10 borse di studio supplementari riguarderanno i settori con maggiori carenze: tre in Pediatria, tre in Medicina di Emergenza e urgenza, due in Medicina interna, una in Anestesia, una in Malattie dell’apparato digerente.
“Il problema della mancata corrispondenza tra l’offerta formativa e le esigenze della sanità pubblica comunque resta – ha aggiunto l’assessore – Nelle ultime settimane ho sollevato questo tema in qualità di coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni: servono più medici, senza un’offerta adeguata si mettono a rischio alcuni servizi. L’idea che abbiamo sottoposto al Ministero è che gli specializzandi possano essere considerati dipendenti regionali a tempo determinato e quindi possano lavorare all’interno della sanità con un regolare contratto“.