Il ministro Pinotti in difesa della Borsalino e del lavoro del Governo

ALESSANDRIA – Cittadella, elezioni politiche e ‘Borsalino’ i temi al centro del pomeriggio alessandrino del ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Il tour è iniziato nella storica fortezza cittadina dove ha visitato i forni, recuperati grazie anche al lavoro dei detenuti in articolo 21, i sotterranei e il Museo delle Divise Storiche ospitato nella caserma Beleno.

Il ministro, che si era già occupato della Cittadella 3 anni fa in occasione dell’invito dell’allora sindaco Rita Rossa, è rimasto ancora una volta affascinato da questo “posto meraviglioso”. Quello da cui ha deciso di far partire la propria campagna elettorale per le Politiche, che la vede capolista per il Senato nel collegio plurinominale Piemonte 2. Presenti alla conferenza stampa dei candidati Pd gli uscenti del territorio Cristina Bargero, Fabio Lavagno, Daniele Borioli, la cuneese Chiara Gribaudo e la new entry Marcella Graziano (vicesindaco a Tortona). Quattro i punti al centro del programma dem: sicurezza, cultura, sociale e lavoro, illustrati brevemente anche attraverso i risultati ottenuti dall’ultimo Governo. In particolare, parlando di lavoro, la Pinotti ha spiegato che non è reddito di cittadinanza, ma dignità, come sancito anche dalla Costituzione. Il pomeriggio si è concluso con una visita alla ‘Borsalino’ durante la quale, oltre a seguire passo passo la linea di produzione, ha incontrato anche numerosi lavoratori, manifestando attenzione alla delicata vicenda dopo la dichiarazione di fallimento del Tribunale.

Le interviste ai quattro candidati della provincia alla Camera e al Senato 

Daniele Borioli

Cristina Bargero

Fabio Lavagno

Marcella Graziano