30 Marzo 2018
11:41
Ottria preoccupato per i diabetici acquesi: Risposte poco rassicuranti
ACQUI TERME – Secondo il consigliere di Art.1 Mdp, Valter Ottria, la cura dei malati di diabete dell’acquese è a rischio. La direttrice dell’ambulatorio andrà in pensione il primo aprile e finora non si sa ancora se e quando verrà sostituita. Lo riferisce Ottria preoccupato per la risposta dell’Assessore alla sanità, Antonio Saitta, dopo l’interrogazione urgente, presentata dal politico alessandrino, discussa in Consiglio. Il capogruppo spera che l’Asl si muova rapidamente dopo il colpevole ritardo, ha spiegato, con cui si sarebbe mossa. Il rischio, teme Ottria, è che i pazienti vengano affidati alla rete aziendale e quindi che debbano spostarsi ad Alessandria o Novi. Un fatto inaccettabile vista la prevedibilità del pensionamento della dottoressa.
“C’è da considerare che l’ambulatorio in questione assiste annualmente circa 4500 persone con una media che oscilla tra i 200/300 al mese. Gran parte di questi utenti sono anziani – ricorda Ottria – e sono preoccupato che l’unica alternativa per loro possa essere quella di rivolgersi alla sanità privata o spostarsi ad Alessandria o Novi. Cosa assolutamente inaccettabile visto che il
pensionamento della direttrice era ampiamente programmato e che gli obiettivi della Regione deve essere quello di aumentare i servizi sul territorio, non di toglierli”. Saitta, ha concluso Ottria ha risposto all’interrogazione spiegando che “gli assistiti saranno presi in carico dai colleghi diabetologi della rete aziendale oltre che, per tutti i casi non complicati, dai rispettivi medici di medicina generale; questo in attesa di avere risposte dalla mobilità da parte di medici di altre Asl e della chiusura dell’avviso pubblico (che l’Asl di Alessandria ha bandito il 22 marzo scorso, la cui scadenza è fissata il 6 aprile prossimo, al netto di eventuali tempi tecnici per graduatorie e tempi di assunzione)“. “Una risposta che non aiuta a dissolvere i dubbi e le preoccupazioni del Consigliere Ottria, anzi – ha terminato preoccupato il consigliere”.