9 Dicembre 2013
00:00
Scoperte quasi 800 banconote false in provincia. I consigli per riconoscerle
Il controllo continuo del comparto della “sicurezza nella circolazione dell’euro e degli altri mezzi di pagamento“, eseguito dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Alessandria, ha permesso di sequestrare un ingente quantitativo di banconote false in provincia di Alessandria. Le Fiamme gialle, infatti, negli ultimi mesi hanno recuperato 791 banconote contraffatte di diverso taglio (dai 10 fino ai 200 euro, con prevalenza dei pezzi da 20 e 50). Le banconote, per un controvalore pari a circa 36 mila euro, utilizzate su tutto il territorio provinciale, sono state riconosciute false dalla Commissione Tecnica istituita presso l’Amministrazione Centrale della Banca d’Italia. I metodi utilizzati per falsificare il denaro hanno evidenziato il ricorso a sofisticate strumentazioni che garantiscono la produzione di banconote false di ottima fattura. Ignoti gli autori della falsificazione al momento.
La Guardia di Finanza, intanto, ha diramato una serie di suggerimenti per mettere in guardia i consumatori e riconoscere così il denaro falso. Le prime regole sono 4: toccare, guardare, muovere, controllare.
Innanzitutto, la stampa a rilievo è facilmente percepibile al tatto; inoltre, tenendo la banconota controluce è possibile vedere “recto-verso” la filigrana, il filo di sicurezza. Muovendo le banconote, i simboli presenti sui fogli cambieranno colore e sarà visibile una striscia iridescente; sui tagli grandi, poi, è possibile osservare alternativamente le cifre indicanti il valore nominale, il motivo architettonico riprodotto sul biglietto o il simbolo dell’euro. Infine, mediante l’uso di una lente d’ingrandimento è possibile notare delle sottili iscrizioni, che devono risultare nitide e non sfocate. Osservando le banconote genuine alla luce ultravioletta è possibile verificare la non fluorescenza della carta e la presenza di fibre luminescenti.