29 Gennaio 2014
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Il nuovo questore in visita a Radio Gold News
Il nuovo Questore di Alessandria, Mario Della Cioppa, è arrivato da un mese in provincia di Alessandria e ha già compiuto un ampio giro del territorio per conoscere la realtà in cui opera da inizio gennaio. Anche Radio Gold News ha avuto il piacere di ospitarlo nei suoi studi, scoprendo una persona interessata alla comunicazione radiofonica e molto attenta all’importanza dell’informazione. Il Questore non ha nascosto la sua profonda passione per il lavoro e si è soffermato sul recente approccio con la realtà provinciale: “è una provincia ordinata dove vi è molto rispetto. Anche quando c’è dissenso, lo si fa con le dovute forme e questo agevola il lavoro delle forze dell’ordine.“
Con il Questore abbiamo ragionato anche della collocazione geografica dell’alessandrino, in mezzo a tre poli economici importanti, un piazzamento che da tempo sembra favorire una sede quasi strategica per la criminalità. Non è un caso, probabilmente, che nei mesi passati, siano state compiute operazioni di rilievo internazionale collegate al territorio (arresto in Colombia di Domenico Trimboli, Sebastiano Strangio a Castelnuovo Scrivia). Una situazione tutt’altro che sottovalutata dalle forze dell’ordine, ha spiegato ancora Mario Della Cioppa: “io so solo che le forze della polizia devono essere sempre attente a percepire ciò che viene dal territorio, e questo territorio, come altri, non è immune da fenomeni delinquenziali, di qualunque tipo“.
Anche la presenza di grandi cantieri in provincia (come il terzo Valico) non cambia l’atteggiamento nei confronti del territorio e del suo controllo: “non ci sono diversità di approccio nel controllo del territorio, ma sicuramente nella gestione dell’ordine pubblico e nella gestione del dissenso di chi non è d’accordo”.
Mario Della Cioppa ha poi manifestato il proprio pensiero sul ruolo del poliziotto nel rapporto con i cittadini: “questa cooperazione avviene attraverso il percorso peraltro già strutturato nel tempo di prossimità con la gente, di vicinanza alla gente e di comunicazione” una collaborazione avvalorata dalla figura di un poliziotto definito ‘psicologo’: “come il medico, il tutore dell’ordine non deve limitarsi solo alle operazioni chirurgiche della polizia ma deve gestire e anche saper gestire la vittima del reato che ha subito un dramma psicologico oltre che materiale. Quindi essergli vicino mentre sta apprendendo da lui, per esempio, quello che gli è successo”.
Infine il pensiero ai cittadini del futuro, i giovani: “prendo in prestito una frase di papa Bergoglio: parlare meno dei giovani e parlare di più con i giovani“.