Altri 102 di questi anni, Alessandria! La serata dell’Orgoglio Grigio

Un Cinema Ambra strapieno e rovente di tifo e passione per un unico colore, il grigio, ha festeggiato i 102 anni dell’Alessandria Calcio. La storia, la nostalgia per i gol del passato, il ricordo di chi non c’è più, il sogno della serie B sono state solo alcune corde toccate da una serata emozionante, organizzata dall’Associazione Orgoglio. Si è cominciato con il primo dei tanti cori dedicati al presidente Di Masi dai tantissimi tifosi presenti per poi cominciare una lunga cavalcata di immagini e musica, a partire dai primi giornali sportivi di cento anni fa che certificavano la nascita della leggenda. Lo storico Ugo Boccassi ha ricordato il perché del colore grigio sulle maglie, “forse perché era lo stesso della squadra ciclistica Maino, la più famosa dell’epoca”, o la nascita dell’orso con la bombetta come stemma ufficiale, “assegnato all’Alessandria da Carlin, il direttore del Guerin Sportivo”. Menzione speciale per due “colonne” della storia mandrogna, scomparse meno di un anno fa: “l’allenatore” per antonomasia Dino Ballacci e Giuseppe Lorenzetti, l’uomo della Coppa Italia del 1973. Tanti i giocatori grigi in platea, oltre alla squadra e alla dirigenza attuali: da Notarnicola a Ciceri, fino a Ferrarese, Zappella, Briano e all’indimenticato Fabio Artico. Proprio il bomber ha ricordato sul palco alcuni aneddoti di quell’Alessandria che dominò la serie D per ritornare grande, dopo il fallimento: il perfezionismo di mister Iacolino e il forte spirito di gruppo sono stati, ha sottolineato Artico, i segreti di quella “armata” vincente. “Torna a casa Fabio” hanno invocato gli ultras. Le parole del presidente Di Masi, poi, sono state “miele” per le orecchie dei tanti tifosi: “il mio primo anno è stato impegnativo, ma vissuto sempre con passione e quindi un anno di gioie. Non nego che nel vedere le immagini del passato mi è scesa una lacrima. Spero di poter entrare anch’io nella storia, riconquistando la serie B” ha annunciato il presidente “nel prossimo futuro mi auguro di vedere ancora più gente allo stadio e soprattutto nelle strade, a sbandierare i vessilli grigi. Il prossimo anno mi auguro di celebrare i 103 anni in Lega Pro Unica, magari in una posizione tranquilla di classifica. Ma state tranquilli, festeggeremo insieme anche il 120esimo compleanno, almeno!”. Alla fine è arrivata la torta dei 102 anni, preceduta da un ultimo filmato, dedicato a chi non ha mai fatto mancare il proprio calore, in casa e in trasferta: gli ultras. Una serie di foto e filmati con le coreografie più suggestive hanno rappresentato i titoli di coda della serata, con un velo di nostalgia e commozione per chi continua a tifare i grigi, ma da lassù: tra loro c’è anche il “Capo”, Enrico Cislaghi.