Vendemmia, le previsioni Cia: “Quantità in lieve calo ma ottima qualità”

PROVINCIA – Dalla Confederazione Italiana Agricoltori filtra ottimismo in vista della prossima vendemmia in provincia. Le previsioni indicano un lieve calo della produzione, intorno al 15%, a fronte però di una alta qualità. Il via scatterà la prossima settimana. “Si prospetta un prodotto di eccellenza. Nei primi giorni di settembre si comincerà col Brachetto, poi inizierà la vendemmia delle uve Moscato e a seguire lo Chardonnay” ha sottolineato a Radio Gold Bruno Fortunato, membro del Comitato Viticolo della zona acquese della Cia e presidente della cantina cooperativa Tre Secoli.

“Confidiamo in un tempo clemente, speriamo che le piogge non siano copiose, che il tasso di umidità sia basso e che l’escursione termica tra giorno e notte sia marcata. Questo favorirà in particolare i vini rossi”.

Il calo di produzione più marcato dovrebbe riguardare, secondo Fortunato, il bBrachetto, intorno al 20%. “La qualità è però il fattore più importante. Siamo reduci da un’annata tutto sommato normale, dopo un 2017 molto problematico, viste le gelate che avevano abbattuto la produzione anche del 35%. In questi giorni arrivano ottime risultanze sul raccolto in particolare dal Consorzio dell’Asti e dell’Asti docg. E poi non ci dovrebbero essere forti pressioni della muffa oidio. Nel nostro territorio, infine, i produttori sono molto attenti nel limitare al massimo il ricorso a prodotti chimici, in provincia la viticoltura è molto professionale”.