Autore Redazione
mercoledì
30 Ottobre 2019
05:27
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Cronaca - Acqui Terme

Ad Acqui una chat di quartiere tra cittadini per segnalare i pericoli

"Più occhi sulle nostre strade contribuiranno a rendere più sicure le nostre case" ha detto l'assessore acquese Giannetto
Ad Acqui una chat di quartiere tra cittadini per segnalare i pericoli

ACQUI TERME – Una chat di comunicazione tra cittadini per segnalare eventuali pericoli e avvertire il prima possibile le forze dell’ordine. Anche il Comune di Acqui Terme ha aderito al protocollo di intesa del progetto “Controllo del vicinato“, promosso dalla Prefettura di Alessandria, che ha ottenuto il nulla osta da parte del Ministero dell’Interno.

Tra gli acquesi, quindi, sarà creato un vero e proprio gruppo “Controllo di Vicinato”, dove si potrà comunicare in tempo reale. I membri potranno svolgere solo attività di osservazione nella propria area di residenza in merito a fatti e circostanze ritenuti anomali: per esempio rumori, allarmi, il passaggio di macchine o persone sospette. Tutto sarà così segnalato ai coordinatori dei gruppi, preventivamente individuati dal Comune e appositamente formati, per l’eventuale attivazione delle Forze di Polizia. In caso di flagranza di reato, il cittadino dovrà assolutamente fare ricorso ai numeri telefonici ordinari d’emergenza, in quanto è assolutamente vietato l’intervento in prima persona.

L’attività viene svolta in collaborazione con le Forze di Polizia statali e locali ed è un utile strumento per coadiuvarle nella prevenzione del crimine e nell’individuazione delle condizioni che lo favoriscono, aumentando la percezione di sicurezza e vigilanza.

Il protocollo ha lo scopo di formalizzare e garantire, mediante la definizione di una “rete” di contatti con le Forze dell’Ordine, la tempestiva circolarità delle informazioni e il conseguente incremento della sicurezza dei territori interessati.

“È un progetto su cui mi sono speso personalmente, volto a promuovere un processo di partecipazione attiva della società civile alla gestione della sicurezza pubblica ha detto l’assessore alla Polizia Locale, Maurizio GiannettoSi tratta di una pratica che tradizionalmente si svolgeva già nelle piccole realtà, dove il vicino collaborava ad aiutarti a controllare la tua residenza. Questo progetto migliora, con strumenti innovativi, la rete d’informazioni sul territorio, grazie alle segnalazioni che provengono direttamente dagli stessi cittadini. Si viene così a creare un circolo virtuoso che raggiunge e attiva sempre e comunque le Forze dell’Ordine. In città in cui è stato sperimentato è risultato molto efficace, poiché aiuta a far accrescere il senso civico della collettività. Adesso ci adopereremo affinché sia data piena attuazione nei tempi più brevi possibili perché sicuramente più occhi sulle nostre strade contribuiranno a rendere più sicure le nostre case”.

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